Nel cuore del Parco Naturale della Foresta Bavarese-Boema, emerge una sagoma monolitica che rappresenta un'interpretazione della tradizionale "Waldlerhaus" della regione.


Gli edifici storici della Foresta Bavarese sono prevalentemente costruzioni in pietra, integrate da strutture in legno e capriate del tetto in legno. Il notevole tetto "Bayerwald", caratterizzato da una struttura allungata, conferisce alle case un'essenza di orizzontalità. Su questo sfondo tradizionale, Haus Nordlicht è un'interpretazione moderna del Nuovo Regionalismo.


Una fusione armoniosa di natura, sostenibilità e design innovativo caratterizza la Haus Nordlicht. Unisce senza soluzione di continuità le tipologie tradizionali con la sensibilità dei bungalow della metà del secolo scorso.

Dal desiderio di un ex scalpellino di avere una casa minimalista e senza soluzione di continuità, è nata l'idea di creare una struttura monolitica che orchestrasse gli spazi e contemporaneamente racchiudesse il paesaggio circostante attraverso un gioco dinamico di pieni e vuoti. Come scultura abitabile in calcestruzzo leggero sotto un ampio tetto sporgente, l'edificio sfida il clima rigido del caldo sole estivo e dell'abbondante neve invernale, offrendo una vita armoniosa e confortevole in ogni stagione.

L'architettura dialoga tra un getto di calcestruzzo leggero e una lunga struttura orizzontale in legno lamellare incrociato (CLT). Il dilemma ambientale dell'utilizzo di isolanti sintetici convenzionali ha indirizzato il progetto verso una direzione sostenibile. L'approccio costruttivo del progetto, che utilizza principalmente materiali sostenibili, ha mostrato un'attenzione lungimirante per mitigare i problemi ecologici nell'edilizia. La stratificazione di polistirolo sulle pareti strutturali è stata sostituita da un calcestruzzo termico leggero arricchito con vetro espanso e aggregati di argilla naturale. La lontananza del sito ha reso necessario un trasporto prolungato del calcestruzzo, che ha rappresentato una sfida per la sua fluidità.

Inoltre, le proprietà esotermiche delle pareti in calcestruzzo massiccio, che si riscaldano fino a 80 gradi durante il processo di indurimento, hanno richiesto strategie di raffreddamento innovative: durante il getto della struttura nei mesi invernali sono stati applicati acqua ghiacciata e imballaggi termici a circa zero gradi Celsius. Questo approccio contribuisce a preservare l'estetica liscia e, al contempo, a prevenire le crepe capillari. Gli abeti rossi della vicina foresta sono stati utilizzati per formare le pareti di cemento a vista, lasciando la loro impronta poetica. Grazie al riscaldamento a pellet di legno rinnovabile, al riscaldamento solare dell'acqua, all'isolamento del pavimento in schiuma di vetro e all'innovativo sistema di riscaldamento/raffreddamento interno a pavimento, l'edificio ha raggiunto un'elevata efficienza energetica di A-Plus, con un consumo di energia primaria ridotto a meno di 30 kWh/(m²*a).

La configurazione spaziale del bungalow è stata meticolosamente realizzata per armonizzare gli spazi interni ed esterni con la topografia e i panorami naturali. La pianta abbraccia un concetto aperto. La "Stube", composta da soggiorno, cucina e sala da pranzo e da un camino in legno, si trova sul lato sud, mentre le camere da letto, lo studio e le stanze per l'approfondimento sono collocate sui lati est e nord. Il "Gobel", un abbaino cubico con ampie vetrate, incornicia il tramonto all'orizzonte, offrendo una vista mozzafiato sul paesaggio. Come accogliente salotto familiare, offre un rifugio sublime dove la natura e la foresta sono al centro dell'attenzione.


L'essenza della "Waldlerhaus" si rispecchia nell'interpretazione moderna della Haus Nordlicht, che rappresenta un eccezionale esempio di architettura sostenibile che unisce tradizione e innovazione, natura e design. La sua perfetta fusione con il paesaggio, l'uso sofisticato dei materiali e la dedizione all'efficienza energetica la rendono un punto di riferimento per una vita e un'edilizia consapevoli dal punto di vista ambientale.


Dove l'Asia incontra la Baviera: il team di FACE, che opera da Singapore e dalla Germania ed è guidato da Florian Schätz, non solo racconta il patrimonio architettonico della regione, ma è anche pioniere di nuovi standard per fondere lo stile di vita asiatico con l'edilizia sostenibile, illustrando come l'architettura possa arricchire la vita degli abitanti salvaguardando l'ambiente. In effetti, la Haus Nordlicht è una vera e propria testimonianza delle possibilità illimitate di un design ponderato, che crea valori.



