Dopo aver lavorato in un vecchio laboratorio per quindici anni a Dornbirn, ho superato la mia opposizione interiore e ho costruito uno studio per me e per il mio staff. In più di un'occasione, durante le mie passeggiate per Bregenz, ho notato vicino alla stazione ferroviaria un piccolo terreno edificabile abbandonato con una stazione di trasformazione non più in funzione. Con un po' di fortuna, siamo riusciti ad acquistare il piccolo terreno all'interno del centro della città, forse anche perché non era particolarmente attraente per gli investitori a causa delle piccole dimensioni e perché il parcheggio sotterraneo non era un'opzione.
Ciò che alla fine è emerso è stato determinato da ciò che poteva essere alloggiato. Chi ricorda l'angolo abbandonato e l'edificio dell'elettricità non potrà credere ai propri occhi. In modo quasi surreale, una struttura scura e allungata, molto suggestiva, si trova proprio sulla Klostergasse, come se fosse accidentalmente spuntata dal regno della geometria pura in un mondo incompleto. Le grandi dimensioni dell'ufficio amministrativo distrettuale e della sede della polizia provinciale in primo piano, e gli edifici residenziali circostanti degli anni Sessanta e Settanta, evidenziano ancora di più il contrasto.
La snella struttura è composta da quattro piani sovrapposti. Gli spazi sono organizzati su tutti i piani con proporzioni esattamente uguali, ma con aperture delle finestre di dimensioni variabili per beneficiare di numerose viste e posizioni del sole. Ogni unità è progettata per consentire sia il lavoro che la vita nello spazio. La flessibilità d'uso darà all'edificio un valore a lungo termine.
L'edificio è realizzato interamente in calcestruzzo, con pavimenti, soffitti, pareti e tetto dello stesso materiale. Il cemento tinto scuro rivela tutto il suo potenziale scultoreo e atmosferico con questo progetto. Sia le superfici sapientemente piallate che quelle non trattate e vibranti simboleggiano il processo di lavoro e il potere primordiale di questo materiale.
Gli spazi in calcestruzzo sono completati con abete rosso tinto in modo naturale e mobili in acciaio non lavorato. Le strutture delle superfici e la loro qualità tattile infondono all'ambiente individuale dello studio e degli spazi abitativi un'atmosfera unica. Atmosferico in ogni dettaglio e di una radicalità stimolante, l'edificio evoca un fascino duraturo. Riflette la nostra posizione architettonica e conferisce all'edificio un carattere proprio.