“E’ del ARCHITETTO il fin la meraviglia.”
Lo stupore accoglie chi entra nella residenza e lo stesso stupore è il metro che definisce l’organismo contenitore che struttura lo spazio dell’ingresso e lo reinterpreta. Le superfici specchiate che avvolgono il nuovo manufatto sono una perfetta macchina che avvicina e allontana lo sguardo, moltiplica la visione ed estranea dal mondo: un tentativo nel solco della migliore tradizione Barocca di catturare l’infinito.

Il progetto prevede il rinnovamento di un appartamento al primo piano di un Palazzo di interesse storico sito nel centro antico della città di Cesena. La peculiarità di questo spazio, oltre ad essere l’originale impianto murario a croce che divide l’appartamento in 4 spazi simili, evitando di fatto elementi distributivi, è la presenza di affreschi del 1800 all’interno delle sue stanze, alte circa 4 metri.
La filosofia dell’intervento si basa quindi sul mantenimento dell’involucro murario agendo con elementi puntuali capaci di relazionarsi con l’esistente, senza entrarne in collisione.

Una volta entrati, l’atrio è caratterizzato da un mobile “tecnico”, contenitivo di cabina-armadio e dispensa, che supporta un soppalco dando vita ad un salotto in quota più intimo; l’intero arredo è ricoperto di pannelli specchiati intervallati da fughe regolari che ne smaterializzano la presenza, rendendolo leggero e misterioso, ma allo stesso tempo capace di riflettere la luce nello spazio meno illuminato naturalmente dal sole di tutto il piano.

Sia in salotto che nelle rispettive camere da letto sono i mobili stessi che diventano i dispositivi regolatori spaziali; in particolare, la posizione del blocco cucina su pedana sottolinea l’asse ingresso-salotto tipico dei piani nobili, mentre l’armadio per la camera delle figlie si modella sulle travi del soffitto, diventando arredo divisorio dello spazio intimo.

Le cromature degli arredi seguono una palette ricavata dai colori degli affreschi esistenti, in modo da instaurare un dialogo con essi; rapporto ripreso dall’impianto di illuminazione a faretto che illuminando dal basso verso l’alto ne sottolinea e valorizza la presenza.


