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Powerhouse Arts, New York

Powerhouse Arts, New York
© Iwan Baan

Powerhouse Arts, New York

Powerhouse Arts è una struttura produttiva senza scopo di lucro con sede a Gowanus e Red Hook, Brooklyn, New York, fondata per creare una solida piattaforma per la produzione artistica e l'occupazione nelle arti. Il progetto di riqualificazione, che consiste in 170.000 piedi quadrati di spazio per laboratori di lavorazione del legno, del metallo, della ceramica, del tessile e della stampa, trasforma una struttura esistente e abbandonata in un sito contaminato in un centro per artisti, fabbricanti e altri lavoratori, assicurando che l'eredità industriale del sito si estenda al prossimo secolo. Reimmaginando una centrale elettrica di 115 anni come un moderno impianto di produzione, il progetto mira a mantenere una presenza manifatturiera in una zona storicamente industriale di Brooklyn. Conservando, restaurando e ricostruendo elementi essenziali della centrale elettrica originale, il progetto rafforza il carattere industriale dell'edificio e il suo rapporto con il contesto urbano circostante.

photo_credit Albert Vecerka/Esto
Albert Vecerka/Esto

Il progetto è situato lungo il Gowanus Canal, un punto basso naturale tra i quartieri di Red Hook e Carroll Gardens a ovest e Park Slope a est. Nel 1904, la Brooklyn Rapid Transit Power Station, progettata da Thomas Edward Murray, fu completata sul sito per servire il sistema di transito in espansione di Brooklyn. Negli anni Cinquanta, metà della struttura originale - la Boiler House - fu demolita, lasciando la Turbine Hall in piedi da sola. Alla fine del XX secolo, la struttura rimanente divenne una meta per i graffitari locali e si guadagnò il soprannome di "Batcaverna". In seguito, nel 2010 il Gowanus Canal è stato designato come sito Superfund dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti, identificandolo come candidato alla bonifica. Prima dell'inizio dei lavori di costruzione, la contaminazione del sito è stata risolta grazie al completamento del programma di bonifica dei terreni industriali dello Stato di New York. Nell'aprile 2016 - dopo un processo di selezione iniziale che comprendeva un concept design per il sito - Herzog & de Meuron è stato nominato consulente per la progettazione del progetto.

photo_credit Albert Vecerka/Esto
Albert Vecerka/Esto

Il quartiere, caratterizzato da capannoni, magazzini ed edifici commerciali a uso misto, si sta rapidamente riqualificando. L'edificio esistente è arretrato rispetto al margine del Gowanus Canal a ovest e delimitato a nord dalla First Street, a sud dalla Second Street e a est da un grande magazzino lungo la Third Avenue. La scala della Turbine Hall e la sua posizione in cima a un terreno relativamente alto le conferiscono un'importanza visiva nel quartiere.

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Il paesaggio industriale e la storia del sito svolgono un ruolo fondamentale nella proposta progettuale. Il progetto reinterpreta la storica Boiler House reintegrandone la massa e ristabilendo il rapporto con la Turbine Hall esistente. La Turbine Hall viene preservata - stabilizzata e riparata strategicamente - e i suoi strati storici vengono integrati nel nuovo stabilimento produttivo.

photo_credit Albert Vecerka/Esto
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La Boiler House ricostruita poggia sulle fondamenta storiche esistenti, riducendo al minimo ulteriori scavi nel sito. La sua facciata in calcestruzzo risponde all'involucro in muratura esistente della Turbine Hall e fornisce un involucro durevole e semplice per l'aggiunta. La struttura a vista all'interno, composta da colonne e lastre di cemento, offre spazi flessibili per l'uso in officina. Le aperture storiche della Turbine Hall sono state incorporate nell'involucro della Boiler House e le aperture di entrambi gli edifici sono state riempite con nuove finestre.

photo_credit Albert Vecerka/Esto
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Atipicamente per un progetto industriale, le rispettive officine di fabbricazione sono impilate verticalmente, con le discipline che richiedono la maggiore altezza libera e il migliore accesso alle aree di carico - cioè le officine del metallo e del legno - situate al piano terra, mentre le discipline con i requisiti di scarico più severi - stampa, tessile e ceramica - si trovano ai piani superiori della Boiler House. In conformità con le migliori pratiche di igiene industriale (perfezionate attraverso la consultazione di diversi specialisti), una grande quantità di aria viene espulsa dall'edificio per garantire che i contaminanti provenienti dai processi di produzione non influiscano negativamente sull'ambiente di lavoro interno. A tal fine, le officine condividono una grande parete di servizio verticale comune che contiene anche gli elementi di circolazione verticale, le scale e gli ascensori, nonché la pila idraulica dei servizi igienici. Il consolidamento di questi elementi verticali tra l'edificio esistente e quello nuovo fornisce un'ulteriore stabilità strutturale laterale per entrambi gli edifici e crea la flessibilità necessaria per la programmazione dei laboratori all'interno del resto della soletta della Boiler House. Due grandi volumi di paratie in copertura esprimono il primato dei sistemi meccanici, elettrici, idraulici e antincendio nel progetto e ricordano le storiche ciminiere dell'edificio originale della Boiler House. Inoltre, illustrano la resilienza della struttura, in quanto non sono state installate apparecchiature alla base dell'edificio, dato il potenziale di inondazione e innalzamento del livello del mare in futuro.

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A ovest del progetto, lungo il Gowanus Canal, un piazzale offre uno spazio flessibile per il lavoro e il deposito all'aperto, nonché per il carico delle consegne di materiali. A est del progetto, più vicino all'accesso al sito dai mezzi pubblici, una nuova apertura nell'involucro in muratura della Turbine Hall funge da ingresso pubblico principale. Entrando nell'edificio, il visitatore si trova di fronte alla giustapposizione di dettagli storici - volte in calcestruzzo, rivestimenti in mattoni e piastrelle smaltate - graffiti residui e nuovi elementi architettonici. Un grande muro a taglio in calcestruzzo forma uno spazio verticale oltre l'atrio d'ingresso e una scala metallica attira l'attenzione verso l'alto fino alla grande hall, il principale elemento pubblico dell'edificio. L'intero livello superiore dell'edificio della Turbine Hall conserva la composizione spaziale originale della struttura storica, esponendo le capriate in acciaio ristrutturate e fornendo uno spazio multifunzionale per mostre ed eventi. Un volume adiacente a doppia altezza nella Boiler House funge da intersezione tra le funzioni pubbliche e quelle di laboratorio dell'edificio, fornendo ulteriore spazio per mostre, eventi, allestimenti e assembramenti.

photo_credit Albert Vecerka/Esto
Albert Vecerka/Esto

Team:

Client: Powerhouse Arts, Brooklyn

Client Representative: Colliers International

Partners: Jacques Herzog, Pierre de Meuron, Ascan Mergenthaler (Partner in Charge)

Project Team: Philip Schmerbeck (Associate, Project Director), Jack Brough (Project Manager, SD - CA), Raha Talebi (Project Manager, Competition - Pre-SD) Farhad Ahmad, Bruno de Almeida Martins, Iwona Boguslawska, Christopher Cornecelli, Lasse Deichmann, Muriz Djurdjevic, Nazli Ergani, Florian Frank, Fabiola Guzman-Rivera, Josh Helin, Magnus Overby, Pedro Peña Jurado, Martin Jonathan Raub, Rebecca Roberts, Emma Thomas, Pimchanok Wangveeramit, Samuels Zeif

Design Consultant: Herzog & de Meuron Basel Ltd

Executive Architect: Platt Byard Dovell White Architects

Structural Engineering: Robert Silman Associates Structural Engineers

MEP Engineering: Buro Happold Engineering

Cost Consulting: Stuart-Lynn Company

Landscape Architect: (Waterfront) Ken Smith Workshop

Concrete Consulting: Reg Hough Associates, Freehold

Facade Consulting: Eckersley O'Callaghan

Lighting Consulting: Tillotson Design Associates

Traffic Consulting: Philip Habib and Associates

Civil Engineering: Philip Habib and Associates Geotechnic Consulting: Langan Engineering and Environmental Services

Environmental Engineerin: Roux Associates, Islandia

Fire Protection Consulting: Cosentini Associates

Vertical Circulation Consulting: Van Deusen and Associates

Building Code Consulting: Metropolis Group

Industrial Hygiene: Arts, Crafts and Theater Safety, Inc.

Acoustic Consulting: Longman Lindsey

Masonry Restoration (implementation): Eugene Architecture

Surveyor: Building Survey Corporation, Carle Place

Surveyor: Perfect Point Land Surveying

Theatre Consulting: Charcoalblue

Concrete Works: Structure Tech

Steel Construction: Maspeth Welding

Facade Restoration: New Roc Contracting, Fort Lee

Aluminum Windows: STNY Curtainwalls

Excavation & Environmental Remediation: Darcon Construction, Elmont

Heating, Ventilation, Air Conditioning: Eastern Air Inc., Brownstown, Pennsylvania

Plumbing Works: Donato Plumbing, Inc, Brooklyn

Electrical Installations: Centrifugal Electric, LLC

Photographer: Albert Vecerka/Esto

photo_credit Albert Vecerka/Esto
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Materials Used:

Lighting Fixtures: Chelsea Lighting

Lighting Fixtures Litelab, Buffalo

Masonry: Bunlin LLC

Architectural Millwork: PGS Millwork, Inc.

Interior Metalworks: Tetra, Staten Island

Floor Finishes Grayfox Flooring

Metal Doors: Long Island Fireproof Door

photo_credit Albert Vecerka/Esto
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Project credits

Architetti
MEP Engineering
Theatre Consulting
Fire Protection Consulting

Product spec sheet

Interior Lighting
Interior Lighting
Flooring
Flooring
Architectural Millwork
Interior Metalworks

Project data

Nome del progetto in inglese
Powerhouse Arts, New York
Anno Progetto
2022
Categoria
Uffici
Building Area
16270 m2
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