Il Quadronno è una delle zone più eleganti di Milano, dove i suoi palazzi d’epoca dialogano con l’architettura di Ponti, Mangiarotti, Caccia Dominioni.
È in questo reticolo di vie, in un appartamento al secondo piano di un bel palazzo signorile dell’inizio del secolo scorso, che una famiglia di 4 persone di origine fiorentina decideva di trasferirsi dopo una lunga ricerca che vedeva da subito coinvolto lo studio di architettura e general contractor Offstage.



L’unità scontava l’esito di diversi anni in affitto e se gli elementi originali mantenevano il loro fascino, altri, i più recenti, assai meno. Le richieste specifiche dei committenti comportavano poi un sostanziale ripensamento della distribuzione degli ambienti, dunque in ultimo si rendeva necessario un approccio rispettoso delle preesistenze ed al contempo focalizzato alle nuove esigenze, tra le quali la più significativa era quella di ottenere una camera da letto in più rispetto all’impianto originario.


Ciò comportava la ricollocazione della cucina che, se nella planimetria di partenza occupava un intero locale, nel nuovo progetto veniva posizionata idealmente al centro dell’unità, nella zona giorno, diventandone il fulcro. Elemento dunque centrale che diviene segno identitario dell’intero intervento tramite la sua inconsueta costituzione in getto di cemento armato, con parete curva e apertura verso il corridoio, a dilatare percettivamente lo spazio.


Controsoffitti in cartongesso ricurvi, a mo’ di galleria, che diventano contropareti come un foglio che si srotola, in corridoio, ed elementi di falegnameria custom in rovere completano l’alfabeto progettuale dell’intervento, nel quale trovano il loro spazio anche il pavimento di parquet di rovere e faggio esistente, le porte d’epoca in legno restaurate e i decori a soffitto.

