Questo è un progetto che si affaccia sulla riva del mare, vicino a una preesistente ciminiera protetta dell'inizio del XX secolo, che ci informa dell'attività industriale in quella zona, a quel tempo la periferia industriale di Malaga. Coppie di edifici identici furono costruiti, come se fossero gemelli, sul lungomare, come un'estensione del centro di Malaga, e lo convertirono in una nuova passeggiata per la città, vicino a dove la crisi economica aveva lasciato gli ultimi due lotti di terreno non costruiti vicino alle vestigia industriali.
Ora, dopo più di un decennio, questo luogo viene completato con due progetti "fratellastri"; dalla stessa madre (i lotti della città) ma da padri diversi (gli architetti di ciascun progetto). Il progetto mira a facilitare la comprensione del luogo legato alla ciminiera del ventesimo secolo. Infatti, propone una materialità che dialoga con essa, ma utilizzando mattoni con una tecnica diversa, assumendo una nuova contemporaneità e formando una facciata astratta e massiccia in cemento armato con fibra di vetro (GRC).
Poi, l'edificio raggiunge una scala di maggiore ordine che esalta l'insieme rispetto all'individualità dell'appartamento; quest'ultima si mostra con gli spazi abitativi e le terrazze che si aprono sulle facciate verso il mare, dove il cambiamento delle unità tipologiche si aggiunge all'insieme ottenendo un insieme astratto come se l'edificio fosse nato come un blocco di argilla scolpito. La massività materiale (contesto-costruzione) e il vuoto prodotto dalla vita umana (programma) sono organizzati come elementi impilati come se fossero contenitori fatti di lamiere ondulate proprio come quelli del porto di Malaga, dove ogni tipo di abitazione si manifesta esternamente con una texture scanalata verticale o orizzontale.
Lo spazio comune interno dei due cortili è coperto da una lamiera ondulata bianca che forma i corridoi di accesso agli appartamenti, proteggendo i cortili con un lucernario di vetro per creare uno spazio come i cortili vicini. All'interno degli appartamenti, la variabilità tipologica non altera la sua concezione di base fondata sulla formazione di uno spazio funzionale circolare tra il soggiorno, la terrazza e la cucina, dando la possibilità di incorporare quest'ultima nel soggiorno come in una cucina americana.
Il punto di transizione tra l'edificio sotterraneo e quello superiore è rappresentato dall'ingresso, in cui la materialità della facciata entra all'interno attraverso le pareti: Il tetto, coperto da lamelle bianche, anticipa ciò che accadrà nel patio e il pavimento di granito nero ci introduce negli spazi bui del garage caratterizzati dal cemento, dove le pareti del vialetto sono coperte da una lamiera ondulata come se fosse lo stampo del GRC dello stesso colore, ponendo l'accento su questa transizione tra la rampa e l'ingresso al parcheggio dalla strada.
Materiale Utilizzato:
- SGG Climalit Plus Stadip/Vetri.
- PREINCO / Pannelli GRC
- STRUGAL / Carpenteria in alluminio
- SALONI / Pavimentazione in gres
- PALRUF De PALRAM / Rivestimento del cortile
- IBERPLACO / Partizioni in cartongesso