Il SJD-PCCB è un centro monografico dedicato alla diagnosi, al trattamento e alla ricerca sul cancro pediatrico, primo riferimento in Spagna e secondo in Europa.
Il progetto nasce dall'esigenza strategica di creare un centro monografico per la cura del cancro pediatrico presso l'Ospedale Sant Joan de Déu di Barcellona. La vicinanza e la necessità di stabilire sinergie tra i due centri poneva l'esigenza di migliorare la diagnosi, il trattamento e la ricerca sul cancro pediatrico.
Il PCCB si trova tra Barcellona ed Esplugues de Llobregat, vicino a Collserola, il parco naturale che delimita la città a ovest. Il Centro si adatta alla nuova destinazione d'uso grazie al progetto di riforma ed espansione. La proposta è stata quella di riabitare un vecchio centro insegnanti che faceva parte di questo complesso sanitario, e di collegarlo all'Ospedale tramite una passerella chiusa lunga 90 metri, che evita la duplicazione dei servizi di supporto generale. Il progetto architettonico modifica la disposizione, fa crescere un impianto che sfrutta la pendenza e unifica la facciata.

L'edificio si sviluppa su 5 piani e 3 livelli di parcheggio, con un servizio di day hospital (ambulatoriale), due sale operatorie, consultazioni ambulatoriali, unità di degenza e altre unità di degenza per pazienti immunosoppressi, farmacia, laboratori di ricerca, medicina nucleare, auditorium e caffetteria.
CONTESTO
Il PCCB si distingue per l'innovazione del processo di progettazione partecipata (cocreazione). Questo promuove spazi di relazione tra utenti e personale medico: spazi di incontro, di gioco, di relazione e di scambio, di riposo, di studio, ecc. Viene promossa una domesticità che permette di continuare a sviluppare il più possibile la vita quotidiana che di solito viene interrotta durante questo tipo di processo medico.
I principi di PINEARQ danno il tono al processo decisionale di progettazione. Una strategia di progettazione biofilica è stata applicata per trasformare un edificio inefficiente, chiuso e poco illuminato in un nuovo centro con vista sulle montagne e sul mare, con la luce naturale che entra nei corridoi, negli uffici e nelle stanze.

APPROCCIO PROGETTUALE
La progettazione del PCCB si basa sulla co-creazione (creazione collettiva) come processo partecipativo, in cui è stato fondamentale conoscere e comprendere le esigenze e i desideri degli utenti, del personale medico e di tutte le persone coinvolte. La raccolta dei requisiti è stata compilata in una serie di "guide" interne e di presentazioni da parte del team di architettura.
Come ospedale pediatrico, sono state applicate le 4 "P" del design funzionale: Gioco, Genitori, Senza dolore, Professionisti. L'area di degenza tiene conto di spazi di gioco comuni, in modo che i pazienti si sentano a proprio agio e possano giocare tra loro. Le camere hanno uno spazio di lavoro, in modo che i pazienti possano continuare a studiare, e spazi di riposo per i genitori. Questa unità dispone anche di uno spazio per le famiglie (Family Lounge), dove i genitori possono riposare, interagire e condividere con altre famiglie, promuovendo le relazioni sociali come luogo di sostegno tra i membri della famiglia colpiti.

Il progetto ha tenuto conto dei fattori ambientali che possono modificare le nostre emozioni, i nostri pensieri e i nostri comportamenti attraverso la luce naturale, il colore e la creazione di atmosfere, che consolidano e motivano la sensazione di sicurezza e di guarigione nei pazienti pediatrici. Grazie alla vicinanza del parco naturale di Collserola, la creazione di atmosfere integra un design con una narrazione basata sulla natura: Attraverso l'osservazione e il gioco, gli interni del centro scoprono come molti organismi del nostro ambiente naturale abbiano sviluppato caratteristiche incredibili per sopravvivere. Questo discorso è legato in modo allegorico ai concetti di resilienza e superamento dei bambini malati di cancro.

Il progetto contempla tutti gli aspetti, creando aree piacevoli con l'obiettivo di dissipare la sensazione di attesa prima di un'operazione o di un controllo medico. In altre parole, tutte le strategie progettuali sono state applicate con un unico obiettivo: umanizzare gli spazi per il paziente pediatrico.
SOSTENIBILITÀ
Il progetto di riforma e ampliamento del PCCB consiste nel riabitare un vecchio edificio didattico collegato all'ospedale esistente, applicando tre strategie di sostenibilità che promuovono l'architettura passiva e attiva migliorando l'efficienza energetica dell'involucro:

* Ridurre le perdite energetiche, migliorando l'isolamento con una nuova facciata ventilata e sostituendo le carpenterie esterne con nuove a bassa trasmissione termica, a controllo solare e con vetri a bassa emissività.
* Proteggere con un sistema di protezione solare esterno a lamelle verticali che unifica e omogeneizza l'immagine esterna.

* Generare energia elettrica per l'autoconsumo includendo un vetro per prodotti fotovoltaici sulla pelle protettiva esposta a sud.
Dal punto di vista dell'impatto sociale, il PCCB si distingue per l'innovazione nel processo di progettazione partecipata (co-creazione), in cui l'attenzione si è concentrata sulla promozione di spazi di relazione tra diversi utenti.

