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Il Planetario che ospita una clinica di riproduzione assistita a Barcellona

Barcelona IVF Clinic - Planetario building
Simon Garcia | arqfoto

Il Planetario che ospita una clinica di riproduzione assistita a Barcellona

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Edificio del Planetario, una struttura straordinaria
La Clinica FIV di Barcellona, dedicata agli studi sull'infertilità e ai trattamenti di riproduzione assistita, ha sede nell'antico edificio del Planetario, situato in via Escoles Pies, nel quartiere Sarrià-Sant Gervasi di Barcellona. Questo edificio ha una caratteristica formale molto chiara, in quanto la cupola emerge dalla sala di proiezione celeste e sviluppa il suo programma funzionale intorno ad essa. Da quando è di proprietà, sono stati eseguiti diversi lavori di ristrutturazione degli interni per adattare la sua originaria destinazione d'uso come osservatorio celeste e spazio informativo a un nuovo uso sanitario come centro per servizi di diagnosi e cura ad alta tecnologia.

photo_credit Simon Garcia | arqfoto
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PINEARQ S.L.P., studio di architettura specializzato nella progettazione di centri sanitari, ospedali e laboratori, ha realizzato negli ultimi 4 anni la ristrutturazione interna della Clinica FIV di Barcellona. Gli interventi si sono concentrati sulla creazione di spazi tecnologicamente avanzati, garantendo l'ottimizzazione del loro funzionamento in modo integrato, articolato e umanizzato all'interno di un edificio singolare che originariamente aveva un'altra destinazione d'uso.

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La ristrutturazione interna della clinica è stata suddivisa in due fasi: una prima fase, completata nel 2022, durante la quale sono state rinnovate le aree di cura al primo piano, e una seconda fase, il cui rinnovamento sarà effettuato nel corso del 2023, che prevede la ristrutturazione degli spazi al secondo piano dove si trova la cupola di proiezione del Planetario e le aree tecniche al primo piano, chiuse al pubblico, per il personale sanitario.

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Prima fase: Design biofilo e domestico nelle aree chirurgiche e di laboratorio.

Il miglioramento della qualità funzionale e dell'efficienza ambientale sono stati gli obiettivi principali della prima fase di ristrutturazione dell'area chirurgica e dei laboratori situati al piano terra della clinica. Il progetto si è concentrato sul miglioramento delle prestazioni attraverso nuovi impianti tecnici e sull'aumento del comfort e della qualità ambientale interna.

L'edificio del planetario ha da un lato un accesso pubblico da via Escoles Pies 103 e un altro accesso secondario da via Esperanza. L'edificio è composto da un piano terra, un primo piano e un secondo piano con una superficie parziale (sottotetto) intorno alla cupola.

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Il piano terra è organizzato in due aree funzionalmente differenziate con circolazione gerarchica. L'area pubblica è composta da una reception, una sala d'attesa e diverse sale di consultazione. L'area tecnica è dotata di laboratori, sala operatoria, box pazienti, box prelievi, unità di rianimazione post-anestesia (AER), area materiale sterile, aree di pre-anestesia, serbatoio di azoto, spogliatoi e servizi igienici per il personale e area amministrativa interna.

La prima fase dell'intervento si svolge nell'area tecnica con accesso del pubblico ai box attraverso la sala d'attesa e del personale attraverso gli spogliatoi. I laboratori e la sala operatoria sono collocati nella zona più interna dei locali, lontano dalla circolazione pubblica, dato lo stretto controllo delle condizioni ambientali delle aree più tecniche.

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Il nuovo progetto crea uno spazio biofilo e domestico, che offre comfort al personale e ai pazienti. A tal fine, nell'area REA, accanto ai box del primo piano, sono stati installati grandi lucernari a luce artificiale per simulare la luce naturale con un nuovo gioco di luci, colori e immagini. In quest'area si allude alla natura con scorci verso le finte finestre del corridoio e della REA, attraverso pannelli retroilluminati con vinili stampati con immagini di vegetazione. Seguendo gli schemi della progettazione biofilica, gli spazi tecnici situati nelle aree interne si trasformano in spazi aperti e luminosi per i loro requisiti ambientali, generando un ambiente più terapeutico.

Allo stesso tempo, vengono soddisfatte le funzioni sanitarie e le esigenze biofiliche degli utenti, contribuendo a migliorare il benessere dei pazienti. Questo processo si realizza grazie all'utilizzo di elementi naturali che simulano scorci paesaggistici, luce naturale e vegetazione, immagini che ricordano la natura e che consentono un migliore recupero.

Seconda fase: Cupola planetaria, uno spazio che evoca l'origine della vita.

L'obiettivo principale della seconda fase è quello di dividere nettamente il flusso pubblico dagli spazi tecnici riservati al personale sanitario.

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Questa proposta di seconda fase trasforma il piano terra in un piano tecnico, con i servizi che prima erano al secondo piano, come la cucina, il call center, la sala medica, la direzione, le aree per il personale, il magazzino, un piccolo auditorium, ecc. Grazie a questa divisione degli usi, il pubblico accede al centro solo attraverso il secondo piano, a livello della strada, direttamente alle aree pubbliche della clinica (sala d'attesa, sale di consultazione, ecc.) evitando di mescolarsi con le aree tecniche, e solo le famiglie che iniziano il trattamento e devono accedere alle aree sterili come la sala operatoria o le sale RAE possono scendere al primo piano. La circolazione interna viene duplicata differenziando i flussi pubblici da quelli privati.

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Concentrare l'accesso e il flusso del pubblico al secondo piano consente di riconvertire l'uso della cupola di proiezione del planetario nell'ingresso principale e nella sala d'attesa. Questo spazio interno di 1.600 m2 dell'ex-planetario, attualmente utilizzato come auditorium per scopi didattici, accoglierà le nuove famiglie ponendo l'utente (pazienti e accompagnatori) al centro.

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Il design interno della cupola di proiezione evoca la cupola celeste e l'origine della vita attraverso un sistema di illuminazione integrato nel rivestimento e una serie di lampade a sospensione. Inoltre, le pareti di questo spazio sono rivestite con materiali nobili come il legno. Il design degli arredi e la loro disposizione, invece, permettono alle famiglie di godere della privacy in questo spazio imponente e diafano, creando un'atmosfera di relax. Uno spazio unitario ma condiviso per creare piccoli luoghi monofamiliari dove attendere il sogno di creare una nuova famiglia.

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Materialità e design dello spazio

Il tamburo della cupola è rivestito da lamelle verticali in legno di betulla, spesse 4 cm e separate da 2 cm su sfondo nero. Queste lamelle si uniscono all'ingresso in un gesto che guida l'utente nella sala d'attesa, fornendo una chiara direzione e una sensazione di accoglienza fin dall'ingresso.
La pavimentazione, realizzata in microcemento nero, mette in risalto il rivestimento verticale in legno di questo spazio, completando l'estetica complessiva.

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Tutti i mobili presenti nella stanza sono realizzati con lo stesso tipo di legno, creando coesione visiva e un'atmosfera calda.
La verticalità delle doghe in legno si contrappone alla disposizione orizzontale dei tubi circolari in alluminio della cupola, creando un interessante gioco di linee e texture sul soffitto. Questo contrasto aggiunge dinamismo e profondità al design degli interni, sottolineando l'interazione tra elementi naturali e contemporanei.
Le pareti che si estendono nello spazio dedicato alle sale di consultazione e visita sono rivestite in laminato ad alta pressione (HPL) bianco scanalato, mentre le partizioni in vetro scanalato sono incorniciate da un profilo metallico nero.

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La ristrutturazione della clinica di riproduzione assistita IVF di Barcellona rappresenta un esempio riuscito di come un edificio storico possa essere trasformato in uno spazio moderno e funzionale, pur mantenendo il suo carattere e la sua identità storica. L'attenzione ai dettagli, il design innovativo e l'uso creativo dello spazio conferiscono alla clinica un'atmosfera accogliente e rilassante per i pazienti, mentre la cupola stellata sotto cui si trova la sala d'attesa crea un'esperienza unica e suggestiva.

Grazie a questa attenta combinazione di elementi, i visitatori sono invitati a immergersi in un'esperienza in cui l'eleganza si intreccia con la funzionalità, elevando lo standard delle cure mediche offerte dalla clinica IVF di Barcellona.

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Project credits

Architetti
Designer

Product spec sheet

Furniture
Furniture
lighting

Project data

Nome del progetto in inglese
Barcelona IVF Clinic - Planetario building
Anno Progetto
2024
Categoria
Ospedali
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