Ispirato alle linee moderniste, Studio + Formica, un ambiente di CASACOR Minas, si distingue per la sua architettura dalle forme organiche, concepita in onore della 22ª Settimana. Gli architetti Assis Humberto e Marcus Vinícius, fondatori dello Studio Arquitetônico, si sono assunti l'impegno di creare il progetto Studio + Formica, la cucina funzionale di CASACOR Minas. Come tradizione del salone, lo spazio ha ospitato una serie di incontri gastronomici e lezioni-spettacolo, promuovendo gli incontri e la cultura del Minas Gerais di riunire le persone intorno alla tavola per fare esperienze gastronomiche. Il programma prevede la presenza e la partecipazione di chef ospiti per una serie di azioni come brunch, pranzi, cene e degustazioni di vini.

Studio + Formica è stato progettato per essere una "cucina di sensazioni". I mobili d'autore, sviluppati in collaborazione con Prima Linea, sono stati ispirati dall'infanzia degli architetti. È il caso del tavolo Jirau, che fa riferimento ai vecchi jirais e delle comode sedie Taboca, una parola Tupi che significa bambù brasiliano. "Collegandoci alla nostra essenza, ricordando i momenti passati con i nostri nonni, abbiamo sviluppato il tavolo che abbiamo chiamato Jirau. Jirau è il pezzo più democratico del design vernacolare.

Il termine, proveniente dalla lingua Tupi, indica una struttura composta da tavole su bastoni e stecche, a mezza altezza, che serve a riparare e proteggere le colture dal contatto con il terreno e anche ad asciugare i contenitori al sole. Il tavolo con un piano organico fa riferimento ai laghi dei sentieri, sostenuto da quattro basi cilindriche di diverso spessore, che alludono ai bastoni utilizzati per sostenere un jirau", sottolinea Assis Humberto. L'idea del duo era quella di rompere con le forme rigide dei tavoli da pranzo tradizionali, aggiungendo un'aria di leggerezza agli spazi contemporanei.

Il risultato è sorprendente per la sua leggerezza, la bellezza delle curve e l'integrazione con l'ambiente circostante. L'accesso all'ambiente avviene tramite una passerella sospesa che attraversa un giardino. Il visitatore viene condotto in un salone vetrato circondato da giardini, che funge da anticamera della "cucina". La sfida del duo è stata quella di togliere i riflettori dalla cucina, creando un dialogo armonioso tra tutti gli spazi dell'ambiente, creando climi diversi ma complementari.






Materiale Utilizzato:
1. Rivestimento della facciata: Formica TS exterior, marchio Formica External
2. Pavimento: Porcellana Areias do Mar, Cer. Portinari
3. Pavimenti: Formipiso Cristallo, marca Formica
4. Porte: Vetro temperato
5. Copertura: Acciaio, Galvamini
6. Illuminazione degli interni: Da incasso, Interlight
7. Arredamento degli interni: Divano Curved Pebble, Daniel Coutinho
8. Arredamento degli interni: Poltrona Jangada, Jean Gillon - São Romão
9. Mobili per interni: Banca Basso, Jader Almeida
10. Mobili per interni: Sedia Taboca, PrimaLinea
11. Mobili per interni: Tavolo da pranzo Jirau, PrimaLinea
12. Tappeto: Panipat indiano, Marie Camille