Dopo il completamento del progetto per la sede centrale della Techcombank ad Hanoi, in Vietnam, Foster + Partners ha realizzato per la società una seconda torre di 21 piani a Ho Chi Minh City. Il concetto di quest'ultima torre ruota attorno a due approcci principali: quello programmatico - che risponde a diversi inquilini e utilizzi - e quello ambientale, con un concetto unico di auto-ombreggiamento sviluppato in risposta al clima tropicale del sito.
Nel complesso, la torre si presenta come due blocchi principali, con il nucleo dell'edificio situato sul retro, di fronte all'hotel adiacente. Riflettendo il funzionamento interno dell'edificio, lo spazio incassato tra questi due blocchi è un piano di servizi per i dipendenti.
All'interno, tre atri centrali riempiono di luce gli uffici e migliorano i collegamenti visivi. Il primo atrio si eleva dal livello del suolo al livello 9. Il secondo e il terzo atrio raggiungono il livello del terreno. Il secondo e il terzo atrio raggiungono l'altezza totale della torre dall'11 al 14° livello. Questi spazi scenografici garantiscono la connettività visiva in tutto l'edificio e contribuiscono a creare un ambiente di lavoro inclusivo, integrando "baccelli" di spazi per riunioni.
Gerard Evenden, responsabile dello studio Foster + Partners, spiega che l'edificio "crea un ambiente per uffici accogliente e collaborativo per attirare i migliori talenti nel loro organico. Grazie all'analisi ambientale, l'orientamento dell'edificio e l'innovativo sistema di ombreggiatura contribuiscono a mantenere un ambiente interno confortevole, mentre tre atri centrali riempiono gli spazi degli uffici di luce naturale e migliorano le connessioni visive".
L'innovativo sistema di ombreggiatura comprende la progettazione di pannelli in rete metallica unici nel loro genere. Influenzati dall'artigianato locale, come la tessitura del bambù, i pannelli lasciano passare un po' di luce e creano un delicato motivo ombreggiato.
Inoltre, i bordi delle piastre presentano un motivo a dente di sega derivato dagli angoli del sole. L'orientamento dei bordi consente alla torre di auto-ombreggiarsi passivamente e aggiunge un rilievo dinamico al piano esterno. Un bordo del dente di sega è orientato verso il sole ed è ombreggiato da uno schermo. L'altra faccia, invece, è costituita da un vetro trasparente che non riceve la luce diretta del sole, ma consente una chiara visione della città.
Il progetto mira a ottenere la certificazione LEED Platinum.