Il ristorante 360 POA Gastrobar è un complesso ristorante-bar strutturato con metallo, vetro e legno, con un caratteristico formato monoblocco. In altre parole, si tratta di un prisma cilindrico, il cui aspetto evoca l'architettura industriale degli anni Trenta e Quaranta, con l'intento di "appoggiarsi" quasi sulle acque del lago che confina con il centro storico della capitale dello stato Rio Grande do Sul, nel sud del Brasile. La struttura principale comprende il grande locale vetrato, e raffigura la cucina tecnica e la casa delle macchine.
Una piazza esterna a forma di ponte è collegata all'elemento architettonico principale, con lo scopo di fornire la fruizione delle atmosfere del lago e del tramonto - l'attività preferita dai cittadini di Porto Alegre. L'area esterna è stata dotata di un container operativo, dove si trovano bar, magazzino e spogliatoi per il personale.
Il ristorante fa parte del progetto urbano e paesaggistico del nuovissimo parco pubblico denominato Parque Moacyr Scliar, creato in omaggio all'omonimo scrittore gaucho. Tale parco è stato ordinato dall'amministrazione comunale all'architetto e urbanista brasiliano Jaime Lerner.
Progetto architettonico
La proposta architettonica rivela una sagoma leggera e trasparente, che immerge letteralmente l'acqua dell'estuario ed esibisce la sua matericità di metallo, vetro e legno - tra cui il soffitto, la sigillatura verticale e il pavimento sono realizzati in vetro incolore. L'ispirazione industriale si inserisce nel ricordo originale della vecchia centrale elettrica che alimentava la città di Porto Alegre nel secolo scorso. Oggi, il patrimonio storico di Porto Alegre dichiara questa centrale elettrica come un centro culturale, con il suo scenario preservato chiamato 'Usina do Gasômetro'.
Il Gastrobar - Sviluppo architettonico e degli interni:
Gli architetti Alexandre Viero, Silvia Benedetti e Sheila Bitencourt (Viero Arquitetura e Silvia Benedetti Arquitetos Associados) hanno ricevuto l'impegnativo compito di progettare il complesso ristorante-bar per riadattare le caratteristiche e aggiungere una piazza esterna. Il progetto è stato concepito in uno scambio reciproco con i team del PMPOA, coordinati dall'architetto Glênio Bohrer. Il progetto è stato inoltre elaborato su due presupposti originali: 1) l'esperienza d'uso per la valutazione di un paesaggio così amato; 2) l'apprezzamento dei dintorni - sia per il paesaggio che per il patrimonio storico (il vecchio edificio della centrale elettrica della città convertito in centro culturale negli anni '90) e la sua relazione iconografica nel centro storico della città.
Gli elementi di natura industriale sono stati privilegiati con colori e modelli cupi, e materiali sostenibili sono stati applicati in strutture prefabbricate al fine di ottimizzare l'esecuzione e fornire durata e vicinanza alle aree nautiche dell'ex porto della città.
Il programma è stato progettato per servire contemporaneamente 500 persone, tenendo conto delle aree interne ed esterne. Oltre a presentare un container navale di 40 piedi, rivela una piazza di 342 metri quadrati con ponti in legno naturale progettati per l'happy hour e la contemplazione. L'area interna della sala presenta 300 metri quadrati, progettati per il servizio di pranzo e cena.
Il progetto prevede un intervento paesaggistico integrato a quello preesistente del parco. Sono presenti anche piante autoctone del Rio Grande do Sul, come i pitangueiras (Eugenia Uniflora, o "ciliegi" brasiliani) piantati in vaso, e altre specie arboree brasiliane, come i guaimbés (Filodendri) che accolgono l'accesso alla spianata.
360 Poa Gastrobar, inaugurato nell'ottobre 2018, è diventato un punto di riferimento turistico, gastronomico e ricreativo per Porto Alegre.