Il programma consisteva nel creare una cappella funeraria separata dal resto delle cappelle in quello che era un parcheggio. Si è quindi deciso di sfruttare la struttura dell'edificio per creare tre momenti significativi.


L'altare è il protagonista dello spazio, un addio che parla dell'ascensione dello spirito. La verticalità dei dettagli crea una percezione di altezza. Lo spazio è stato concepito come un omaggio alle spoglie mortali, sottilmente illuminate dalla luce zenitale.


La sala principale è un luogo di abbracci, sostegno e vicinanza. Una grata separa l'altare da questa sala, ottenendo un'indipendenza spaziale ma non temporale dalle esperienze di questo spazio. Con il legno come protagonista, questa sala utilizza il chiaroscuro per generare profondità e invitare alla riflessione.


D'altra parte, la terrazza è stata concepita come uno spazio per il tempo libero, le riunioni di famiglia e il riposo, senza perdere il discorso funerario. La terrazza abbandona il gioco di luci per ricevere un grande afflusso di luce naturale e mantenere la pietra come protagonista di questo nuovo spazio.

L'altezza del locale commerciale era bassa, quindi si è deciso di utilizzare striature e venature verticali per guadagnare altezza e una palette di colori neutri, oltre a materiali naturali, in modo che quando questo spazio è al massimo della sua capacità, non generi una sensazione di sovraffollamento. Allo stesso modo, per sottolineare questa transizione e alludere a uno spazio più ampio all'interno, è stato utilizzato un unico ingresso angosciato allo spazio.

In questo progetto, la scelta dei materiali è limitata all'uso esclusivo di noce, cava e marmo, mentre i cambiamenti di atmosfera sono ottenuti attraverso l'uso dell'illuminazione. Nel caso dell'altare e della sala è possibile utilizzare solo l'illuminazione artificiale, quindi è stata creata un'ampia nicchia di transizione accompagnata da una targa in marmo che conduce alla zona della terrazza, illuminata interamente dalla luce naturale.

L'intento del progetto è quello di creare tre momenti diversi per ogni spazio, ma con un unico scopo, quello di ricordare e dare l'addio a coloro che sono venuti a mancare e di fornire conforto alle loro famiglie.

