Una magica casa di vetro accoglie i nuovi proprietari minimalisti che vivono nella natura, a Sheffield, MA.
I proprietari della casa avevano un programma unico su ciò che volevano nella loro nuova casa.
Vivevano in un palazzo storico del XVIII secolo, ornato e decorato in modo impeccabile, in una grande proprietà di 40 acri a Mansfield, MA. Decisero di voler cambiare radicalmente dopo la pensione, semplificando e ridimensionando la loro vita. Abbracciando un'estetica minimalista e moderna per il loro nuovo spazio abitativo, hanno ingaggiato lo studio Specht Architects per progettare la loro nuova casa moderna di 2.000 metri quadrati.
È interessante sottolineare che hanno deciso di conservare ed esporre i preziosi oggetti d'arte, d'antiquariato e di recupero raccolti nel corso della loro vita. Questo ha rappresentato una sfida architettonica unica: come fondere queste estetiche contraddittorie.
Anche il sito della proprietà era unico. Quando vendettero la maggior parte della loro proprietà originaria di 40 acri, conservarono un appezzamento di 9,75 acri su cui costruire la nuova casa. Si trattava in gran parte di un appezzamento agricolo incolto, circondato da grandi alberi secolari. L'area della proprietà era un enorme campo aperto che fungeva da tela bianca per qualsiasi proposta dello studio Specht Architects.
"La soluzione architettonica è iniziata con la sequenza di avvicinamento. Dalla strada principale si accede alla proprietà attraverso un boschetto di grandi alberi e, dopo aver superato un dolce rialzo del terreno, si apre un campo pastorale", spiega Scott Specht, fondatore dello studio Specht Architects "Abbiamo deciso di sfruttare al meglio questa processione collocando la casa all'estremità del campo, il più lontano possibile dall'ingresso. Abbiamo anche creato una casa simmetrica orientata in asse con la strada d'ingresso, in modo che quando si esce dagli alberi si vede una composizione perfettamente bilanciata davanti a sé".
La casa in sé rappresenta un'estrema differenza rispetto alla precedente residenza del proprietario. Si tratta di un padiglione di 2.000 metri quadrati a un solo piano, in gran parte vetrato, con un sottile tetto galleggiante che sporge di 15' rispetto alle pareti perimetrali. Questo garantisce una protezione dal sole e dal vento, limitando la necessità di aria condizionata e riscaldamento. Un portico avvolgente rispecchia il tetto e "galleggia" sopra il paesaggio. L'interno è molto aperto e spazioso: il soggiorno, la sala da pranzo e la cucina formano il centro della casa, con una suite da letto su ogni lato.
La casa è una galleria per le vaste collezioni dei proprietari. Le finiture comprendono enormi superfici in porcellana per pareti e pavimenti, mobili in rovere europeo in tutta la casa e quarzo lucido in cucina. L'illuminazione è assicurata da piccoli apparecchi LED da incasso ad alto rendimento, quasi invisibili. Interruttori, prese di corrente e altri dispositivi sono nascosti per garantire uno spazio il più possibile incontaminato. Il contrasto tra questo minimalismo e la collezione di opere d'arte e oggetti decorati è drammatico e conferisce alla casa un aspetto ultraterreno. I magazzini incorporati a parete contengono molti altri oggetti, in modo che i proprietari possano ruotare frequentemente la collezione.
"Ci siamo sempre chiesti se fossimo all'altezza di un nuovo progetto e di un nuovo stile di vita, soprattutto quando eravamo in pensione. Ci siamo evoluti e abbiamo perfezionato i nostri obiettivi, diventando molto più minimalisti - abbandonando tutti i trattamenti delle finestre, la privacy, l'ingombro degli interruttori a muro e abbiamo abbracciato un nuovo mondo fatto di forni a induzione, illuminazione controllata da Google e una casa controllata da app", afferma il proprietario di casa, Patrick Annunziata.
"Scott ci ha dato suggerimenti e indicazioni su come utilizzare al meglio i pezzi d'antiquariato dei proprietari, come gli utensili da cucina e da camino forgiati del XVI e XVII secolo appesi alla parete del bagno padronale e il 'Pantry Gallery Wall' con i dipinti del XVII, XVIII e XIX secolo. Ha creato gli armadi del corridoio (dietro le porte da 10') dove l'eccesso di preziosi tesori personali poteva essere conservato su scaffali di vetro con illuminazione a LED, "in bella mostra" per tutti. La nostra casa di vetro moderna e minimale non è minimale, ma piuttosto spirituale. L'esperienza abitativa è piena e in continua evoluzione con le stagioni, il tempo e l'attività quotidiana degli animali", afferma Patrick.
Team:
Architetto: Specht Architects
Fotografo: Dror Baldinger
