Grand Park Hotel Rovinj

Il Grand Park Hotel Rovinj è un punto panoramico per il più bel palcoscenico dell'Adriatico. Non importa dove si trovi l'albergo, l'ospite ha l'impressione di soggiornare in un parco con vista su Rovigno, Sant'Eufemia, l'isola di Santa Caterina e il più bel tramonto sul mare. Situato direttamente sulla costa, vicino al porto turistico e al lungomare, collega la zona interna della città con le attrazioni turistiche della zona del Monte Mulini.

Per mimetizzarsi nel bosco esistente, i pavimenti sfalsati seguono la pendenza del sito e formano ampie terrazze, giardini mediterranei, piscine e solarium. Un bar con terrazza e un ristorante alla carta si trovano nella hall e nella zona della reception, collegata al ristorante principale con una scala centrale. È stata data grande importanza alla vista dell'hotel ai cinque pini che crescono sul sito da oltre mezzo secolo. La sala congressi si affaccia sulla penisola rovignese attraverso la più grande vetrata d'Europa.

La zona benessere comprende un centro benessere, un'area per prendere il sole e tre piscine, che si estendono su due piani con vista sui boschi circostanti e sulla città. La piscina principale è parzialmente collocata in un padiglione di vetro che si apre in estate, intrecciando l'interno con il parco e il mare.

L'architetto e designer italiano Piero Lissoni si è occupato dell'interior design. Gli spazi pubblici sono caratterizzati da una moltitudine di dettagli, un gran numero di tipologie e di arredi specifici che, nonostante le reciproche diversità, fanno insieme una storia unica. Particolare attenzione è stata dedicata allo styling. Nelle camere prevalgono i toni e i colori della terra, un contrasto con l'azzurro del cielo e del mare che circonda l'hotel.

Le aree lungo il lungomare sono funzionalmente e formalmente diverse dagli altri spazi. Vogliono essere un nuovo spazio per gli incontri sociali, una piazza con diversi servizi. Un'atmosfera rilassante è creata da superfici d'acqua, pavimentazioni accuratamente selezionate e verde, che incorniciano particolari zone di contenuto e rendono l'intera area attraente e accessibile.

Il Grand Park Hotel del brand Maistra Collection è situato a Rovigno in uno dei posti più belli del Mediterraneo, si affaccia sul mare e sul centro storico della cittadina croata.

Lissoni Casal Ribeiro ha sviluppato il progetto di interior che include le camere e tutte le aree comuni incluse le aree pubbliche esterne sul lungomare che collega la nuova struttura al centro storico di Rovigno. L’albergo comprende 2 reception, 193 stanze e 16 suite, 2 ristoranti, 1 pool bar, 1 spa (di 3800 metri quadri), 1 lobby bar, 3 piscine (2 esterne e 1 interna) e l’area congressi.

Realizzato in collaborazione con lo Studio di architettura 3LHD di Zagabria, Grand Park Hotel Rovinj, pensato come un leisure hotel, si sviluppa su 6 livelli completamente integrati nella collina e nella vegetazione circostante. La spaziosa hall è il cuore del progetto da cui si accede anche al ristorante sviluppato su due livelli, aperto tutto il giorno, e alla terrazza da cui si può godere di una vista unica sulla città di Rovigno.

Lissoni Graphx in collaborazione con lo stilista Carlos Baker ha invece sviluppato la collezione di divise del personale dell’hotel, dal general manager ai camerieri, dal receptionist al facchino, dai pool boy al personale dell’area wellness. Gli oltre 50 outfit abbinano eleganza casual ad un sapore d’altri tempi, riprendono pizzi e lavorazioni della tradizione locale ricollegandosi ai colori pensati per gli interior, dal blu notte al bianco, dal bordeaux al kaki.

Sempre di Lissoni Casal Ribeiro è il progetto curatoriale che riguarda la scelta delle opere d’arte di sette diversi artisti inserite sia nelle aree comuni che nelle camere con l’obiettivo di creare un dialogo con lo stesso progetto d’interni.

L’idea dell’art project è nata riflettendo sull’esperienza che lo stesso Piero Lissoni ha vissuto in prima persona, dove il luogo è stato di grande ispirazione per lo sviluppo degli interni. La presenza costante del mare e il suo colore, la misura intima e la conformazione della città di Rovigno, la mescolanza culturale data dalla sovrapposizione storica, hanno infatti avuto un ruolo determinante nella progettazione. Per questo motivo agli artisti è stato chiesto di realizzare delle opere strettamente legate al territorio e al contesto anche attraverso l’esperienza diretta e personale di Rovigno. Ognuno di loro ha soggiornato per un periodo in questo luogo, tempo durante il quale ha sviluppato l’opera esprimendo la propria visione con linguaggio e tecniche differenti.

Gli artisti coinvolti sono Veronica Gaido, le cui fotografie sono state inserite in ogni camera, Roberta Patalani ha realizzato un enorme bassorilievo site specific che fa da sfondo alla reception della Promenade Lobby, mentre gli artisti croati Klara Rusan, Danjiel Srdarev, Marco Tadik, Hana Tintor e Predrag Todorović si sono espressi, ognuno con il proprio stile, attraverso visionarie illustrazioni.

Nascosto in una pineta sul lungomare che si affaccia sull'isola di Santa Caterina e sull'affascinante cittadina di Rovigno, il Grand Park Hotel Rovinj è un albergo cinque stelle che fa parte del brand Maistra Collection della catena Maistra Hospitality Group, che comprende gli hotel di lusso e quelli premium, situati nelle location più attraenti di Rovigno.

Il progetto di interior dell’hotel è firmato dal celebre architetto italiano Piero Lissoni, mentre quello architettonico è dello Studio croato 3LHD.

Con una capacità complessiva di 458 posti letto, l’albergo conta 198 camere e 11 suite disposte su sei piani. Ma non solo, all’interno anche una spa, spiagge, piscine, ristoranti e bar.

Lo studio Lissoni ha dedicato una speciale attenzione alla scelta dei materiali che rifiniscono le aree interne dell’albergo e anche a tutti i piccoli dettagli, come le maniglie.

Per tutte le porte dell’hotel è stata infatti utilizzata LINK di Piero Lissoni, una maniglia legata all’idea di un’estetica essenziale, quasi un archetipo.

“Nei miei progetti di architettura avevo bisogno di una maniglia che fosse vicina al mio modo di progettare: un oggetto silenzioso che avesse delle buone proporzioni, che fosse protagonista, ma non sopra le righe. Lo spunto di partenza per la progettazione era legato all’idea di un’estetica industriale più che decorativa” così racconta Piero Lissoni e continua “così è nata Link, che assolve perfettamente alla sua funzione e che tutt’ora uso nella maggior parte dei nostri progetti.”

Una maniglia che ben si adatta a questo magico ambiente in cui si coniuga innovazione e tradizione, arte e design.