Louis Armstrong House Museum Visitor Center
Albert Vecerka/Esto
Scheda Tecnica Prodotto

ElementoMarchioNome del prodotto
CarpetingInterface
Acoustical plaster ceiling systemFellert
Even Better
LightingiGuzzini
Exterior DoorsSCHÜCO
FurnitureSteelcase
High Density Storage SystemSpacesaver Corporation

Scheda Tecnica Prodotto
Carpeting
Acoustical plaster ceiling system
Even Better per Fellert
Lighting
per iGuzzini
Exterior Doors
per SCHÜCO
Furniture
per Steelcase
High Density Storage System

Centro visitatori della Casa Museo Louis Armstrong

Caples Jefferson Architects come Architects

Progettato dallo studio Caples Jefferson Architects, il nuovo Louis Armstrong Center presso il Louis Armstrong House Museum di Corona, nel Queens, è un luogo di educazione, intrattenimento e ricerca. È la sede permanente dell'archivio Louis Armstrong, composto da 60.000 pezzi (il più grande al mondo per un musicista jazz), e un luogo da 75 posti per spettacoli, conferenze, film, eventi comunitari ed esperienze educative. Il Centro ospita anche Here to Stay, una mostra curata dall'artista multimediale Jason Moran, che esplora i cinque decenni di carriera di Armstrong come musicista innovativo, archivista rigoroso, collaboratore consumato e costruttore di comunità.

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Nic Lehoux
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Albert Vecerka/Esto

Situato dall'altra parte della strada rispetto alla già esistente Casa Museo, il nuovo edificio di 14.000 metri quadrati è l'ultimo tassello di un campus più ampio che comprende la casa stessa, il giardino di Armstrong e ora il Centro, progettato come interpretazione dell'infinito amore di Armstrong per la musica.

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Nic Lehoux
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Nic Lehoux

Gli ospiti sono accolti da una grande tettoia e da un muro frontale, che creano un piazzale urbano che definisce l'edificio all'interno della comunità e invita i visitatori ad entrare. In un quartiere composto da modeste case a due piani, lo studio ha mantenuto l'edificio nella scala dell'ambiente circostante, creando allo stesso tempo un'area urbana che sottolinea il lavoro singolare dell'uomo la cui musica è alla base di gran parte di ciò che ascoltiamo oggi. Il centro si inserisce e si distingue allo stesso tempo, un paradosso che riflette la vita e il lavoro di Armstrong.

photo_credit Nic Lehoux
Nic Lehoux
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Nic Lehoux

La parete frontale curva è una facciata sfaccettata in vetro piano che utilizza alette metalliche - una lezione della teoria psicologica della Gestalt - per creare l'illusione della curvatura. Questa curvatura percepita richiama sia il jazz ruvido sia l'amore per il lirismo che erano i principali risultati di Armstrong.

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Albert Vecerka/Esto
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Albert Vecerka/Esto

All'interno di alte vetrate a doppio vetro, uno strato di rete di ottone intrecciato riflette il quartiere di giorno e funge da faro per gli spettacoli serali di notte. La colorazione dell'ottone rispecchia gli strumenti di cui Armstrong si circondava e compare anche sul lato inferiore della tettoia ondulata e negli incipit delle colonne interne accoppiate.

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Albert Vecerka/Esto

All'interno dell'edificio, i visitatori si muovono in sequenza attraverso spazi di accoglienza e di esposizione illuminati dalla luce del giorno che entra ed esce dalle finestre. Al secondo piano è ospitata una vasta collezione d'archivio di registrazioni, manoscritti e manufatti personali, oltre a una sala di lettura per i ricercatori in visita e agli uffici per il personale del museo.

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Il Centro comprende anche la Jazz Room, una sala da musica in mogano e rosso profondo dove i musicisti dal vivo possono provare ed esibirsi. Lo spazio è sormontato da un piano inclinato il cui tetto verde fiorito è visibile dalla sala di lavoro del conservatore. L'eredità di Armstrong è onorata non solo dalle numerose mostre interattive, ma anche dalle esibizioni dal vivo e dalle prove aperte che accolgono il visitatore in questo spazio culminante.

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Albert Vecerka/Esto
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Albert Vecerka/Esto

 

Grazie all'uso estensivo di coperture verdi e all'attenta selezione di materiali ecologicamente sensibili, l'edificio è stato progettato per ottenere una valutazione LEED-Silver.
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Albert Vecerka/Esto
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Nic Lehoux

Team:

Architects: Caples Jefferson Architects

Structural Engineering: Severud Associates

MEP/FA Engineering: WSP

Lighting, AV & Acoustical: Arup

Sustainable Design: Steven Winter Associates (Sustainable Design)

Exhibits/Graphic Design: C&G Partners/Potion Design/Art Guild

Construction Manager: Hill International 

General Contractor: Paul J. Scariano, Inc.

Photographers: Nic Lehoux,  Albert Vecerka/Esto

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Albert Vecerka/Esto

Materials used:

Facade cladding: Curtain wall, custom, Alutech
Metal panels, Revere Copper Freedom Gray
Canopy soffit, AIA Sheet Metal, custom bronze panels

Flooring: Dyed polished concrete, Ameripolish

Carpeting: Near and Far by Interface

Exterior Doors: Schüco

Interior Doors: Lambton flush wood doors

Ceilings: Acoustical plaster ceiling system, Even Better by Fellert

Acoustical panel millwork: Micr-pperforated panels by RPG

Glazing: AKMA Glass Company

Roofing: Flat Seam Metal, Zinc-coated copper, Freedom Gray by Revere Copper
Protected Membrane Green Roof Assembly, Barrett Roofing and Green Roof Technologies

Interior lighting: USAI, we-ef, iGuzzini, Lumenpulse

Interior furniture: Knoll, Steelcase

High Density Storage System: Spacesaver

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