Il NOI (Nature of Innovation) Techpark di 25.000 mq a Bolzano, una delle zone più desiderabili d'Italia per vivere e lavorare, è progettato per ospitare una vasta gamma di aziende innovative, istituti di ricerca universitari e centri di formazione come motore dello sviluppo economico in tutta la regione dell'Alto Adige.

Originariamente sede di una fabbrica di alluminio, lo stabilimento è stato il più grande produttore di alluminio in Italia dal 1937 fino alla sua chiusura. Sia il proprietario che i progettisti hanno deciso di raggiungere per il nuovo edificio l'obiettivo di un edificio a energia quasi zero. NOI Techpark ha ottenuto la certificazione di sostenibilità LEED v4 Neighbourhood Development Gold, primo in Europa, secondo nel mondo.

La richiesta del cliente era quello di creare un parco tecnologico in un ex sito dismesso di fabbriche di alluminio per l'utilizzo da parte dell'università locale e delle aziende di ricerca e sviluppo tecnologico. Era necessario assicurarsi che questo sorprendente complesso mantenesse il suo carattere d'epoca pur essendo completamente aggiornato come casa adatta per un centro tecnologico del 21° secolo. Il risultato complessivo ha trasformato un sito abbandonato e proibitivo in uno dei luoghi di lavoro più attraenti in una delle zone più attraenti d'Italia.

Il team ha ristrutturato con simpatia i due edifici esistenti e ha costruito l'edificio "BlackMonolith" come un collegamento contestualmente appropriato tra le strutture esistenti.

Gli edifici storici esistenti sono stati ristrutturati con sensibilità per dare valore all'iconica architettura industriale razionalista, anche la bella torre dell'acqua è stata restaurata, dando all'intero complesso un pezzo memorabile e un punto focale.

Black Monolith è il nuovo edificio in questo progetto di ristrutturazione, rappresenta la scintilla di intelligenza che ha reso possibile l'evoluzione; qualcosa che, nella sua semplice perfezione, è ancora sconosciuto ma che aspiriamo a scoprire. È lineare ed essenziale, l'unica concessione all'esterno è data da sottili tagli fatti nella pelle scura.

Le facciate del Black Monolith hanno profondi "tagli" superficiali per il controllo dell'irradiazione solare diretta. I pannelli in schiuma di alluminio con composizione a più pareti trattengono il calore durante l'inverno e proteggono dal calore durante l'estate.

Lo spazio interno è stato adattato per essere funzionalmente efficace per i suoi nuovi usi - inclusi uffici, ristoranti, scale, ascensori e aree di distribuzione. Abbiamo fornito tutto ciò di cui l'università e le società di R&S hanno bisogno in un ambiente di ricerca all'avanguardia, con la flessibilità necessaria per permettere agli spazi di adattarsi alle mutevoli esigenze e ai nuovi residenti.

Tutte le nuove strutture sono progettate come scatole di vetro che si inseriscono delicatamente nella struttura esistente, le scatole sono facilmente riconoscibili per i materiali, i mobili all'interno sono stati progettati da noi per completare lo spazio. Gli infissi d'epoca sono stati accuratamente restaurati, mentre la ristrutturazione interna è stata progettata per rendere l'edificio termicamente efficiente e a risparmio energetico.

Nel Black Monolith, tutti i piani sono progettati come spazi aperti, la struttura si piega su se stessa aprendosi alla luce esclusivamente attraverso cortili interni, circondati da vetro. Il design interno evidenzia la flessibilità del nostro stile di lavoro contemporaneo, i box ufficio trasparenti ai piani superiori sono collegati l'uno all'altro attraverso passerelle luminose per incoraggiare le interazioni.

Il Parco Scientifico e Tecnologico è un progetto a lungo termine, con un piano di sviluppo di 15-20 anni.

Materiale Utilizzato:

1. Rivestimento di facciata: Facciate vetrate, Super Insulation Structural Glazing FW 50 SI SG bySchűco
2. Pavimentazione: Pavimento in resina diSivit
3. Porte: Porte di Ma-cos, infissi di Nardin; porte in metallo di Futurall
4. Finestre: Vetrate di Schűco; Finestre per ristoranti di Nardin; Finestre in metallo di Futurall
5. Illuminazione interna: Atena Lux, Vetroricerca Glass, Skandinavia
6. Arredamento interno: Partizioni W80, Archipelago by Tecno spa; Cappelletti Srl, Falegnameria Fineline OHG, Kager Friedrich OHG, Häusl Christian, Kofler GmbH, A.r.t.e., Rossin, Arper; Scatole vetrate, infissi esterni vetrati, lucernario vetrato by Base Spa

Per continuare il significato storico dell'ex fabbrica Alumix, l'architetto ha progettato una facciata fatta di pannelli di schiuma di alluminio, che sono usati nell'aviazione per la loro alta stabilità e leggerezza. Dato che mancavano i dati statici necessari per questo materiale insolito, abbiamo innanzitutto effettuato dei test sui materiali. Di conseguenza, tutti i pannelli sono stati già importati dal Canada e assemblati su misura. Oltre a questa facciata di 3.600 m², ci siamo occupati anche di numerose opere in metallo all'interno della piscina scientifica e tecnologica, che ora offre alle aziende innovative e alle start-up un ambiente stimolante.

A Bolzano nasce il NOI Techpark, acronimo di Nature Of Innovation, quartiere della ricerca e dell’innovazione, collocato nell’area ex Alumix, importante testimonianza di archeologia industriale degli anni ’30.

Il progetto è frutto di un concorso vinto dallo studio Chapman Taylor Milano e lo studio Claudio Lucchin e architetti associati Angelo Rinaldo Daniela Varnier di Bolzano.

NOI Techpark: il progetto
Il film racconta come tra i due edifici storici di architettura razionalista, con chiari riferimenti al movimento Bauhaus, ne sia stato inserito un terzo, costruito ex-novo e chiamato Black Monolith. Mentre i due edifici razionalisti erano luoghi di produzione energetica, il nuovo manufatto, oggi, tale produzione la compensa, azzerandola di fatto, mediante l’utilizzo delle tecnologie più avanzate che hanno portato il NOI Techpark ad ottenere la certificazione LEED ND v4: Plan GOLD.

La classificazione ND v4 estende la valutazione all’intero quartiere oggetto dell’intervento e valuta i progetti per la loro sostenibilità, partendo dai materiali di costruzione, arrivando fino alla qualità della vita nell’area.