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The Gilbert & George Centre
Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre

The Gilbert & George Centre

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Lo studio SIRS Architects ha trasformato un ex edificio industriale dell'East End londinese nella fondazione d'arte di Gilbert & George, dando nuova vita al tessuto storico della zona e cercando di immergere i visitatori nel regno unico di Gilbert & George.

photo_credit Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre
Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre

Storia della zona
L'East End, situato appena oltre il confine della City di Londra, è stato a lungo un rifugio per le minoranze sociali e gli immigrati, dando vita a un rapporto simbiotico ma ineguale con la città. Industrie come la produzione di birra, la tintura dei tessuti, la concia e la lavorazione dei metalli, così come luoghi di intrattenimento come case da gioco, giardini di piacere, circhi e sale da musica, erano proibiti all'interno delle mura cittadine ma prosperavano nella zona marginale, attirando visitatori facoltosi in un quartiere altrimenti squallido e sovraffollato all'inizio del XVIII secolo. Questi spazi pubblici divennero piattaforme di protesta, dissenso, anticonformismo religioso, sindacati, riformisti e rivoluzionari. Lo stridente contrasto tra la ricchezza opulenta e la cupa povertà fu colto da Defoe e Dickens e raffigurato da Hogarth e Dore. Spitalfields era costituita principalmente da campi fino alla fine del XVII secolo, quando vennero tracciate le strade. 

photo_credit SIRS Architects
SIRS Architects

Contesto del sito
Il Gilbert and George Centre si trova oggi nella slanciata Heneage Street, risalente al XVIII secolo, a pochi passi dall'attuale casa e studio di Gilbert & George in Fournier Street, situata nell'area di conservazione di Brick Lane e Fournier Street. All'arrivo, i visitatori sono accolti da un cancello in ferro battuto forgiato a mano, progettato dalla stessa coppia di artisti, prima di entrare in un cortile appartato e acciottolato, con un padiglione cinematografico che introduce al "Mondo di Gilbert & George".

photo_credit Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre
Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre

"I cancelli decorativi in ferro battuto della coppia non hanno lo scopo di tenere lontano il pubblico. Tutt'altro: il Gilbert and George Centre, che i due artisti hanno progettato per anni, è una rappresentazione costruita del loro slogan "arte per tutti" ed è stato progettato come un dono alla comunità in cui hanno vissuto e lavorato insieme per la maggior parte della loro vita lavorativa."
 
Vanessa Thorpe per The Guardian: 'Molto divertente': Gilbert e George accolgono il pubblico nella loro galleria.

photo_credit Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre
Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre

Approccio progettuale
Il progetto richiedeva un approccio impegnativo per creare uno spazio sufficiente per la trasformazione del Centro in una fondazione d'arte di beneficenza in un sito molto ristretto. È stato costruito un nuovo livello interrato sotto l'impronta dell'edificio preesistente ed è stata aggiunta una nuova estensione laterale fuori terra. L'obiettivo era quello di integrare lo storico birrificio con un design discreto, emozionante nei dettagli ma semplice da vedere, con tutte le parti mobili nascoste al visitatore. 

photo_credit Tom Oldham
Tom Oldham

Conversione dell'edificio
L'edificio riconvertito ospita oggi tre spazi espositivi di diversa scala e atmosfera, che offrono un ambiente discreto per le creazioni di grandi dimensioni degli artisti, un padiglione per la sala cinematografica, un'area di accoglienza, ampi magazzini per le opere d'arte, aree di servizio e un appartamento separato per il custode. Il Centro è stato accuratamente convertito e restaurato da un ex edificio per la produzione di birra dell'inizio del XIX secolo, recentemente adibito a uso residenziale. Combinando elementi conservati, restaurati e contemporanei, la filosofia del progetto onora il passato industriale dell'edificio e si allinea alla visione degli artisti in materia di patrimonio architettonico, design ed esposizione d'arte.

photo_credit Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre
Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre

Innovazione progettuale
È stata adottata una metodologia di costruzione dall'alto verso il basso con minipali che ha permesso di procedere simultaneamente in superficie e sotto terra, colpendo al contempo il perimetro di 37 parti vicine, formando uno dei più grandi premi di party-wall del Regno Unito all'epoca. I muri in mattoni esistenti sono stati sostenuti da sgabelli d'acciaio permanenti che hanno permesso di formare la soletta del piano terra intorno ad essi senza puntelli o aghi temporanei. Una struttura di stabilità interna nascosta fornisce supporto laterale alle pareti e alle capriate originali della birreria, mentre è stato implementato uno schema antincendio per eliminare la necessità di sprinkler e ottenere un vano scala pubblico aperto. L'isolamento esterno in vetro riciclato è stato utilizzato come rivestimento per i nuovi muri di contenimento del seminterrato, lungo i 57 sostegni perimetrali. L'illuminazione all'avanguardia, con apparecchi su misura e light box a scomparsa, può simulare la luce diurna e un'ampia gamma di scenari luminosi. 

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Tom Oldham

Sostenibilità ambientale
Il design del progetto considera la sostenibilità dell'edificio nel senso più ampio del termine, integrando caratteristiche consapevoli dal punto di vista ambientale. Queste includono l'uso sostenibile dell'energia, dell'acqua e delle risorse materiali, nonché considerazioni socio-economiche e sull'intero ciclo di vita. Il progetto ha applicato diversi principi di progettazione attiva e passiva per massimizzare l'efficienza energetica, ridurre al minimo il consumo di energia, promuovere la conservazione dell'energia laddove possibile e ridurre al minimo i rischi di allagamento e surriscaldamento.
Le misure di progettazione passiva comprendono un'elevata massa termica, la prestazione termica e l'ermeticità dell'involucro edilizio, la riduzione dell'ingresso dei raggi UV e solari per prevenire la perdita di calore e proteggere le opere d'arte dallo sbiadimento. Per contribuire a un funzionamento sostenibile dell'edificio, sono stati adottati una serie di principi di progettazione attiva, tra cui l'uso di un sistema BMS digitale con compensazione delle condizioni atmosferiche, l'illuminazione a LED a basso consumo energetico con rilevamento della presenza e controllo automatico, vernici fotocatalitiche, ventilazione a ricircolo, superfici antimicrobiche, l'uso dell'acqua piovana raccolta per l'irrigazione dell'orticoltura, oltre a strutture interne per il deposito delle opere d'arte per ridurre l'impatto della spedizione. Il cortile verde è caratterizzato da nuovi alberi e 26 tipi di piante che formano un proprio ecosistema, aumentano la biodiversità e facilitano la cattura del carbonio, oltre a favorire il drenaggio urbano sostenibile e a prevenire le inondazioni con una pavimentazione permeabile.

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Prudence Cuming © The Gilbert & George Centre

Retrofit e riutilizzo dei materiali
Il progetto è stato concepito con l'obiettivo di ridurre al minimo l'entità delle demolizioni, a favore della conversione e del riadattamento del tessuto edilizio esistente. Ove possibile, sono stati reintegrati materiali di cantiere riutilizzati (es. finestre, ardesie, ciottoli, mattoni, assi del pavimento, travetti in legno, ecc.) Quando sono stati necessari materiali aggiuntivi, sono stati scelti materiali riciclati, come pannelli di gesso riciclati per i rivestimenti interni delle pareti e dei soffitti, isolamento in vetro riciclato, mattoni e tegole di recupero. I nuovi componenti edilizi sono stati acquistati da materiali locali e naturali (quercia inglese certificata FSC, ardesia gallese, mattoni di argilla di Londra, pietra di Portland, ciottoli scozzesi ecc. Per la gettata delle lastre di cemento sono state utilizzate casseforme modulari riutilizzabili per ridurre i rifiuti. I rifiuti da costruzione sono stati separati per materiali per migliorare il tasso di riciclaggio durante lo smaltimento. 

photo_credit SIRS Architects
SIRS Architects

Inclusività e longevità
Il Gilbert & George Centre si impegna ad essere accessibile a tutti, di tutte le abilità, e mira ad essere facile e sicuro da usare per tutti. Il progetto dà priorità alla salute e al benessere di tutti gli utenti dell'ambiente. Le gallerie, prive di barriere architettoniche, sono state progettate tenendo conto dell'adattabilità e della longevità (accesso, disposizione, illuminazione, controlli, costruzioni, materiali, considerazioni sui servizi, ecc.) per essere in grado di ospitare esposizioni in continua evoluzione e facilitare un futuro sostenibile di lunga durata di un edificio vivente.

photo_credit Nic Serpell-Rand © The Gilbert & George Centre
Nic Serpell-Rand © The Gilbert & George Centre

Creazione di un luogo sociale e culturale
Spitalfields è stata la casa e il soggetto di Gilbert & George dalla metà degli anni Sessanta. Come realizzazione finale dell'etica dell'artista "Arte per tutti" e come dono al pubblico, il Centro mira a diventare un'istituzione culturale di primo piano e un centro di ricerca e di studio, impegnato nell'accessibilità e nell'ingresso gratuito per tutti i membri della comunità. Oltre a fornire una sede permanente per un patrimonio artistico senza eguali e ad accogliere visitatori da tutto il mondo, l'ente di beneficenza registrato mira a promuovere l'educazione all'arte pubblica e a collaborare con la comunità e i gruppi educativi per garantire il coinvolgimento di un'ampia fascia demografica. Nell'ambito del piano di coinvolgimento della comunità, il Centro collabora con le piccole imprese locali per garantire che l'area circostante tragga beneficio dal nuovo pubblico culturale.

photo_credit Nic Serpell-Rand © The Gilbert & George Centre
Nic Serpell-Rand © The Gilbert & George Centre

 

Il Centro ha accolto oltre 20.000 visitatori durante i primi tre mesi di apertura ed è stato presentato dalle principali testate giornalistiche di tutto il mondo.

Project credits

Architetti
Lighting Consultant
Structural Engineer
Building Control

Sustainability

EPC (Energy Performance Certificate) • Score is B44 based on Building Regulations Part L (BRUKL) calculations
2023
Low Carbon
Embedded Carbon
Efficient
Operational Emissions / Energy
4
Key Low-Carbon Products

Product spec sheet

Produttori
Palco Low Voltage wi... Palco LED lighting by iGuzzini
Produttori
Produttori
59591.1 12278 77326 24082 by BEGA
Produttori
LAUFEN pro by Laufen
Produttori
Portland Stone by Albion Stone
Produttori
Modric Pull Handle by Allgood

Project data

Nome del progetto in inglese
The Gilbert & George Centre
Anno Progetto
2023
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