Situato nella periferia di Madrid, l'Hipódromo de la Zarzuela (l'ippodromo della Zarzuela) èconsiderato una delle opere più importanti dell'architettura moderna spagnola del primo terzo del XXsecolo. Il progetto dell'Hipódromo de la Zarzuela fu elaborato nel 1935 dai due architetti delMovimento Moderno spagnolo Carlos Arniches (1895-1958) e Martín Domínguez (1897-1971),insieme al famoso ingegnere strutturale Eduardo Torroja (1899-1961). La costruzione iniziò l'annosuccessivo, ma i danni subiti durante la guerra civile spagnola ne ritardarono il completamento, tantoche fu inaugurato solo nel 1941.


Considerata una perfetta combinazione funzionale tra le molteplici esigenze di organizzazioneprogrammatica di un ippodromo e il design architettonico della copertura della tribuna con il minimomateriale possibile, la struttura originale dell'Hipódromo de la Zarzuela è caratterizzata da arditepensiline a sbalzo, costituite da elementi in cemento armato - alcuni dei quali spessi solo 6 centimetri- che sporgono sopra le gradinate, mentre la base è composta da archi più tradizionali. Ma lapensilina non solo copriva tutte e tre le tribune, ma fungeva anche da "ponte di contrappeso" di oltre12 metri di luce, rispondendo così all'adattamento necessariamente speciale delle dipendenze situatesotto le tribune. È quindi considerato un esponente d'avanguardia della ricerca tecnologica su nuovimateriali e tecniche di costruzione. Inoltre, il suo design ha favorito l'integrazione del complesso nelpaesaggio del Monte de El Pardo, in un'epoca in cui l'autostrada di La Coruña non esisteva ancora.Per questo motivo, grazie alla sua struttura, l'Hipódromo de la Zarzuela è considerato una delle grandirealizzazioni del secolo, in particolare come parte del racionalismo madrileño, ed è uno degli ultimi, senon l'ultimo, capolavoro architettonico dell'epoca della Repubblica spagnola.

Per la sua ristrutturazione è stato indetto un concorso internazionale nel 2003, in cui è stataselezionata la proposta di ristrutturazione di Junquera Arquitectos. Il progetto è stato poi elaboratonegli anni successivi fino al 2008.

La ristrutturazione dell'edificio si è basata su due presupposti fondamentali: la ricerca dell'evoluzionestorica dell'ippodromo della Zarzuela e la ricerca di un equilibrio tra l'identità principale dell'edificio ei nuovi requisiti richiesti dal suo utilizzo.La ristrutturazione comprendeva quindi principalmente: la rimozione dei cambiamenti deturpanti chesi erano verificati nel corso del tempo; il restauro della struttura delle tribune; l'adattamento dellatopografia e della circolazione sia del pubblico che dei cavalli come previsto dal progetto del 1934.


A partire dal restauro dei padiglioni delle tribune, nel 2008, i lavori di ristrutturazione si sono protrattifino al 2015. Parallelamente al restauro delle tettoie, sono stati effettuati lavori di prospezione costruttiva per scoprire e analizzare i valori e i sistemi costruttivi originali, distorti e persi a causa degliampliamenti e delle modifiche effettuate nel corso del tempo. Purtroppo, questi hanno reso evidentel'esistenza di danni strutturali significativi, rendendo necessari lavori di consolidamento e riparazionedella struttura. Una volta terminati questi lavori, è iniziato il restauro e la riabilitazione del complessoarchitettonico, con l'obiettivo di recuperare i valori essenziali del progetto originale.



Team:
Architetti: Junquera Arquitectos
Altri partecipanti: Clara Eugenia Santana, Elena Pascual, Miguel Ángel Blanca, Santiago Marín
Consulenza ingegneristica: Carlos Fernández Casado S.L.
Consulenza in materia di servizi edilizi: Úrculo Ingenieros
Fotografi: Ximo Michavila, Junquera Arquitectos



Materiale Utilizzato:
Illuminazione degli interni: Iguzzini, Regent, Ercp, Erco, Louis Poulsen, Odel-lux
Illuminazione per esterni: Bega
Porte: Palladio


