L’appartamento ci è apparso da subito come sospeso sugli alberi del grande viale su cui si affaccia.

Il punto di osservazione privilegiato su Monte Mario, lo Zodiaco ed il cielo, chiedeva di esprimersi in maniera più compiuta. La casa tutta aveva un gran bisogno di aprirsi verso l’esterno e sperimentare le sue qualità, come un fotografo insoddisfatto della propria camera.

E’ da qui che abbiamo cominciato a lavorare sul progetto, che ha prodotto il ribaltamento competo di spazi e funzioni, e che ha dato ascolto ai bisogni di tutti i componenti della famiglia che la abita.