Situato su un lotto popolare di villette a schiera di 4x25 m, il progetto originale prevedeva una funzione complessa che comprendeva ristorante - abitazione - galleria. Tuttavia, in seguito la funzione è stata limitata alla galleria e a un piccolo spazio lounge per gli amici, insieme alla richiesta di poter convertire la funzione in futuro senza toccare troppo il telaio dell'edificio. Su questa base, il team di progettazione ha deciso di posizionare la scala adiacente al lucernario al centro della casa, in modo che, in un secondo momento, in caso di riconversione, gli spazi dell'edificio siano comunque ariosi e dotati di luce naturale.
La natura di una galleria d'arte consente al team di progettazione una maggiore libertà di espressione rispetto ad altri progetti. Questo spiega la comparsa di un enorme blocco di strutture in legno al piano terra, proprio all'ingresso. Oltre a incorporare uno spazio espositivo all'aperto e una scala per il mezzanino, il resto di questo blocco è puramente espressivo e decorativo. Ma è anche una forte conferma per i visitatori che stanno entrando in uno spazio legato all'arte.
La pianta aperta di una galleria d'arte permette ai visitatori di percepire la profondità dell'edificio. Inoltre, la scala a forma di I posta lungo la parete di confine, combinata con il vuoto di 3 piani, aiuta i visitatori a percepire l'intero spazio della galleria in verticale. Inoltre, la luce proveniente dal lucernario, attraverso uno strato di vetro smerigliato, viaggia verso il basso con un'intensità moderata, creando la sensazione di trovarsi in fondo a una voragine in una grotta per i visitatori che rimangono al piano rialzato.
Gli spazi ausiliari: servizi igienici, magazzini... sono collocati sul retro dell'edificio per creare un cuscinetto, contribuendo a proteggere gli spazi principali dall'impatto del sole occidentale. La facciata dell'edificio presenta uno strato di lamelle in acciaio perforato, abbinate a fioriere per limitare l'impatto del sole orientale sull'interno dell'edificio. Sono inoltre frammentate per accentuare lo sviluppo verticale dell'edificio.
L'interno della galleria è principalmente in bianco, abbinato al grigio del cemento e al colore marrone-rossastro del legno. Tuttavia, gli spazi lounge (1 al piano terra, 1 sul tetto) - curati da Dror Lam, un designer di gioielli - sono pieni di colori molto forti e di grande effetto. Questi permettono agli ospiti di avere momenti di relax e di tornare alla realtà dopo il tour artistico.
A causa di problemi di copyright delle opere d'arte qui esposte, è stata scelta la pratica dello yoga per collaborare al servizio fotografico dell'edificio, per mostrare la natura aperta e versatile dello spazio dell'edificio. Le pose yoga eseguite nella serie sono state scelte liberamente dalle modelle in base alla loro percezione di ogni spazio. Questo coincide anche con il contenuto della prima mostra che si è tenuta qui, "V for Victory", in cui il curatore d'arte ha chiesto agli artisti partecipanti di realizzare installazioni artistiche che interagissero con lo spazio architettonico contenente l'opera.
Team:
Architects: P.I Architects
Other Participants: Van Anh Binh, Le Van Phuoc, Do Dang Khoa, Hanh Nguyen
Photographer: Paul Phan
Materials Used:
Facade cladding: perforated steel screen, local manufacturers
Flooring: porcelain tiles, Vietceramics
Interior furniture and Doors: Wooden, logA
Windows: Xingfa Aluminum, New Windows
Interior lighting: Hanh Nguyen lighting, Original lighting