Giovedì 29 settembre 2022, NEXT Delft ha aperto ufficialmente le sue porte. Situata nel Campus della TU Delft (NL), la nuova costruzione offre alle start-up le strutture necessarie per testare nuove tecniche, sviluppare prototipi, incontrarsi e condividere idee. Lo studio olandese Ector Hoogstad Architects ha progettato l'edificio acceleratore sostenibile per lo sviluppatore del progetto Stone22 e il proprietario ASR Dutch Science Park Fund.

Per Delft in quanto regione (e per i Paesi Bassi nel loro complesso) è essenziale offrire una sistemazione adeguata alle promettenti start-up nate dall'ecosistema della conoscenza della TU Delft. Dopotutto, sono loro a dare forma alla nostra economia futura. NEXT Delft mette a disposizione delle start-up promettenti le strutture necessarie per testare nuove tecniche e sviluppare prototipi. Inoltre, è un luogo in cui le start-up tecnologiche esterne di talento possono incontrarsi, interagire, collaborare e condividere idee.

Maturo con un tocco creativo
L'edificio è composto da quattro piani distribuiti intorno a un atrio. Il piano terra offre strutture produttive a doppia altezza, note come maker space, mentre il primo piano può essere utilizzato come maker space o come ufficio. I due piani superiori sono dedicati esclusivamente agli uffici. Sul soleggiato lato sud dell'edificio sono state collocate un'area ristoro e una terrazza all'aperto, entrambe aperte al pubblico.

All'interno, l'atmosfera corrisponde a quella delle aziende tecnologiche in rapida crescita: calda e accogliente, ma con un pizzico di stile e abbastanza "adulta" da impressionare i principali investitori (e concorrenti). Il cuore sociale dell'edificio è l'atrio. È lo spazio attorno al quale ruota la vita sociale dell'edificio ed è progettato per ospitare il co-working e le mostre, oltre a fornire l'accesso all'auditorium e al centro riunioni. La scala in legno simile alla candeggina invita i creativi a usarla come palcoscenico, sia per le presentazioni che per esporre i propri prodotti e le proprie attività.

Sostenibile e circolare
Semplicità e sostenibilità sono stati i fattori chiave del progetto. Una facciata chiara, leggera e smontabile costituisce la base della costruzione. L'esterno dell'edificio è un connubio giocoso e intrigante di alta tecnologia e semplicità. La sua facciata è caratterizzata da lamelle di acciaio piegate e perforate che impediscono il guadagno solare senza compromettere la vista dell'ambiente circostante né l'ingresso della luce naturale. Le sue sporgenze conferiscono all'edificio un aspetto davvero sorprendente. Una delle caratteristiche più sorprendenti dell'atrio è il lucernario con struttura in legno, riempito di cuscini d'aria trasparenti.

L'edificio è estremamente efficiente dal punto di vista energetico e il tetto sarà naturalmente utilizzato per ottenere energia solare. L'uso del legno, del verde e della luce naturale assicurano a NEXT Delft un ambiente di lavoro sano e piacevole. Tutti i materiali utilizzati sono stati selezionati per le loro eccellenti possibilità di riutilizzo, il che rende il design di NEXT Delft circolare. L'edificio sarà certificato BREEAM Excellent.

In preparazione: Fase II
NEXT Delft sarà completato in due fasi diverse e alla fine vanterà circa 20.000 m2 di superficie. La prima fase 1, completata di recente, ne offre poco più della metà. L'affitto della Fase 1 ha riscosso un tale successo che i preparativi per la fase successiva sono già iniziati. La lungimiranza ha portato a progettare una facciata staccabile che può essere facilmente rimossa e riattaccata al volume ampliato della Fase 2. Come l'edificio della Fase 1, il nuovo volume ampliato della Fase 2 sarà caratterizzato da un atrio centrale, legno e ampio verde. Il programma comprenderà anche spazi per i maker e uffici.
Team:
Cliente: Stone22
Proprietario: ASR Dutch Science Park Fund
Costruzione: IMd Raadgevende Ingenieurs
Ingegneria dei servizi edili, ingegneria strutturale e ingegneria della sicurezza antincendio: Nieman Raadgevende Ingenieurs
Interior design: EHA in collaborazione con Up Architects
Gestione dei costi dell'edificio: IGG Building Economics

