Servizi L22 - Progetto architettonico e impiantistico, pratiche (sovrintendenza, comune, antincendio), direzione artistica
Servizi Eclettico Design - Interior design
L22 e Eclettico Design sono brand del Gruppo Lombardini
L’ex Palazzo delle Poste e Telegrafi di Salerno è un immobile prestigioso, in una posizione privilegiata della città, sorto nell’ambito delle trasformazioni urbanistiche che investirono anche la città di Salerno con la nascita del Regno d’Italia.
Realizzato in muratura mista di calcare e travertino fino al primo piano e in tufo giallo per i livelli superiori, per le sue peculiarità architettoniche il Palazzo ospitò anche la sede, nel 1944, del Sottosegretariato alle Poste e Telegrafi del Regno d’Italia, quando Salerno fu sede provvisoria del governo italiano di Badoglio. Oggi l’edificio entra in una nuova fase: acquistato nel 2012 dalla Società Rainone Real Estate, per le sue caratteristiche storiche e strutturali la nuova proprietà vi ha visto la possibilità di trasformarlo in una tipologia residenziale high-end, pur conservando l’Ufficio Postale al piano terreno.
Architettura
Per la sua particolare importanza storico-artistica, l’edificio è vincolato dai Beni Culturali e Paesaggistici, per cui l’intervento di L22 Urban & Building è in gran parte filologico conservativo. La facciata è stata riportata al suo aspetto originario per quanto riguarda la scansione cromatica dei diversi livelli, avendo anche cura di differenziare, al quarto piano, la parte centrale dalle due laterali. La sopraelevazione verso il lungomare è stata eliminata mantenendo di quel corpo la quinta di facciata originale. Nel cortile è stato ricavato un nuovo volume tecnologico, metallico e quindi dichiaratamente in contrasto con l’esistente, da cui si accede ai parcheggi meccanizzati sottostanti, mentre una nuova pavimentazione in sanpietrini accompagna, con sinuosi disegni in campi sovrapposti, i flussi pedonali, carrabili e il verde.
Interior design: parti comuni
La scansione funzionale dei diversi piani ha mantenuto la destinazione commerciale e uffici al piano terra, mentre nei livelli superiori, tutti destinati a residenza, un consistente approfondimento progettuale è stato dedicato alla loro frazionabilità interna, flessibile e calibrata sulle caratteristiche di ogni piano.
Il progetto delle aree comuni interpreta il carattere dell’edificio ispirandosi ai materiali e ai decori esistenti. La pavimentazione della scala principale, in parte rifatta, è in seminato con inerti simili agli originali esistenti, la porta vetrata dell’atrio d’ingresso riprende motivi decò in ferro. Nei pianerottoli delle scale, simili motivi ricorrono a pavimento e dialogano nei controsoffitti con gole luminose dalla geometria corrispondente. La decorazione si propaga dalle porte d’ingresso, dove zerbini incassati e lampadari sospesi (Moooi) creano dei punti focali, mentre i corridoi sono scanditi da lampade applique (viabizzuno) su pareti in marmorino opaco dalla tonalità calda.
In generale l’illuminazione ha un carattere “teatrale”che risuona con le finiture e i materiali impiegati: il volume in legno dell’ascensore centrale, l’oro/ottone della cabina, i corrimano in ottone spazzolato, il marmo dei gradini e dei pianerottoli. Con lo stesso spirito sono stati disegnati il nuovo desk della portineria e il casellario della posta.