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Residence 0110
José Hevia

Residenza 0110

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La Residenza 0110 è la ristrutturazione del mio appartamento. Si trova nel quartiere di Poble Nou, Barcellona, dove il 'Cerdá Eixample' inizia ad essere deturpato e dove recentemente il quartiere 22@ sta introducendo un'architettura contemporanea in netto contrasto con il passato industriale della zona.

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José Hevia

L'appartamento si trova in un piano alto di un blocco smussato, rivolto a sud-est, che beneficia della vicinanza dei binari del treno per estendere le sue viste fino alla montagna Montjuic. Lo stato esistente presentava una casa sviluppata secondo due campate parallele alla facciata, entrambe molto strette, appena 3m, con una sequenza di stanze molto piccole in ogni campata, senza alcun interesse, e impossibile da adattare alle abitudini abitative contemporanee.

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José Hevia

Il progetto è la materializzazione dell'architettura con cui mi sento a mio agio e con cui mi piace andare avanti: figure geometriche semplici che nella loro composizione spaziale creano ambienti complessi, in cui la costruzione, insieme ai codici materiali, finisce per definire e riempire gli spazi, confondendo i loro limiti.

Così, il progetto è un quadrato perfetto, 6,15m di lato, e un triangolo retto che fa la transizione/giro dello smusso. Ci sono solo quattro stanze, come nelle ville di Palladio, che considerava che quattro stanze fossero sufficienti per una casa.

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José Hevia

La piazza è lo spazio centrale della residenza, che riunisce la cucina, il soggiorno e la sala da pranzo, e spazi più liberi per la biblioteca, la zona lettura, l'area giochi... È lo spazio che vuole essere il cuore della casa. Questa figura viene inserita abbattendo i muri strutturali della casa, realizzando un importante lavoro di rinforzo strutturale, di cui rimane un angolo dei vecchi muri, quasi centrato, necessario per ragioni strutturali, ma anche spaziali. Questo angolo/pilastro è una sottile divisione tra la cucina/zona pranzo e il resto dello spazio, è un limite molto piccolo, ma sufficiente per accennare ad un possibile utilizzo degli spazi. Adiacente al quadrato c'è il triangolo, senza separazione fisica tra i due, ma il soffitto più basso indica una transizione di spazi. Questo spazio triangolare dà accesso diretto al resto delle stanze: le due camere da letto (una con un bagno in camera) e un secondo bagno.

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José Hevia

Data la semplice distribuzione spaziale, i materiali entrano in gioco per moltiplicare le sensazioni e aumentare la complessità spaziale. Una striscia continua di legno di quercia tinto di nero con un poro aperto attraversa diverse pareti dello spazio quadrato, fino all'altezza del triangolo, entrandovi e terminando la parte inferiore della cucina. Così, è il materiale che unisce spazi inizialmente separati e assimila diverse funzioni con la stessa struttura. Questa striscia di legno è interrotta dalle porte delle stanze, fatte di acciaio inossidabile, a filo con il legno, e questo stesso materiale rifinisce le parti superiori della cucina. Il resto dell'ambiente nello spazio centrale è per lo più dipinto di bianco, con l'eccezione della parete della libreria, con uno sfondo bordato di rosa pallido, che è lo stesso colore che si trova sul pavimento e sul soffitto del triangolo. Come residuo/mostro del sistema strutturale esistente, il pilastro centrale è coperto di ottone, sempre fino all'altezza del controsoffitto del triangolo, evidenziando l'importanza di questo elemento come configuratore dello spazio, ma anche come supporto strutturale per i rinforzi eseguiti.

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José Hevia

Si accede alle camere da letto passando attraverso le porte in acciaio inossidabile, ed entrando in spazi dove il bianco è il protagonista, accanto al pavimento in legno di quercia naturale. I bagni giocano con i materiali e le texture dominanti: finiture delle pareti in microcemento grigio, accenti rosa pallido e marmo nero macondo.

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José Hevia

Concettualmente, il triangolo è il generatore degli spazi, stabilendo la rotazione della pianta, e questa idea formativa, il triangolo, la diagonale, è riprodotta in una moltitudine di dettagli minori: il pilastro centrale in ottone è in realtà un trapezio con un lato in diagonale; i mobili in ottone appositamente progettati ripetono il motivo del triangolo; la porta di accesso al bagno in camera, una grande porta girevole in acciaio inossidabile spazzolato, è divisa in due parti per fornire privacy, per mezzo di una diagonale che disegna un triangolo, come nel caso del taglio del marmo nello stesso bagno. Anche la disposizione delle piastrelle 60x60 nello spazio centrale, per risolvere la lunghezza di 615cm, disegna una diagonale con pezzi di 15cm interfogliati.

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José Hevia

Molti dei mobili sono stati disegnati per questo progetto, come i pezzi in ottone, il lavabo in marmo, o il divano stesso, in pelle naturale, che è un altro elemento architettonico, risolvendo un angolo. Il resto sono pezzi feticcio per me, come la sedia BKF, la poltrona LCW di Vitra, le maniglie di Knud Holscher o alcuni pezzi di Arne Jacobsen.

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José Hevia

Legno nero, ottone, acciaio inossidabile, colori rosa, bianco, marmi neri, pelle, superfici cementizie, formano un universo sobrio ed elegante, ma allo stesso tempo con contrappunti giocosi e freschi, riflettenti e opachi, lisci e ruvidi, semplici e complessi.

Caption

Materiale Utilizzato:

  1. Interruttori bianchi e grigi JUNG LS 990
  2. Interruttori neri e in acciaio inossidabile di ICONICO
  3. Radiatori di IRSAP
  4. Vasi di VALERIA VASI e UNUSUAL
  5. Pittura in soggiorno 'Calipso' di Yaël Hupert

ENTRATA

  1. Cremagliera UNI - E 15
  2. Scaffale in ottone design RSA

CUCINA

  1. Rubinetto VOLA
  2. Piano cottura BARAZZA
  3. Forno, frigorifero e lavastoviglie di SMEG
  4. Armadietti inferiori in rovere spazzolato con design tinto nero a poro aperto di RSA
  5. Armadi superiori in acciaio inox design by RSA
  6. Piano di lavoro, frontale e lati in acciaio inossidabile

SPAZIO DA PRANZO

  1. Tavolo e sedie in rovere di Ethnicraft
  2. Lampada a sospensione di FLOS, disegnata da Michael Anastassiades

SOGGIORNO

  1. Divano in pelle progettato da RSA
  2. Tappeto di GUN RUGS disegnato da MUT STUDIO
  3. Tavolino da caffè di GUBI, design by BARBA CORSINI
  4. Sedia BKF di ISIST
  5. Divano LCW di VITRA, design by EAMES
  6. Tappeto di NANI MARQUINA design by ILSE CRAWFORD
  7. Scaffale di ONDARRETA
  8. Carrello AJ TROLLEY di FRITZ HANSEN design by ARNE JACOBSEN
  9. Lampada da terra AJ di LOUIS POULSEN disegnata da ARNE JACOBSEN
  10. Porte in acciaio inox con maniglie di DLINE progettate da Knud Holscher, fornite da Iconico

CAMERA DA LETTO DEI GEMELLI

  1. Scaffale STRING

BAGNO DEGLI OSPITI

  1. Rubinetti di ICÓNICO
  2. WC e vasca da bagno di ROCA
  3. WC push by OLI
  4. Lavabo di DURAVIT disegnato da PHILIPPE STARCK

CAMERA DA LETTO SUITE

  1. Testata del letto in pelle naturale disegnata da RSA
  2. Comodini in ottone disegnati da RSA
  3. Applique in ottone di METALWARE

BAGNO SUITE

  1. Piano di lavoro e lavabo in marmo 'negro macondo' progettato da RSA
  2. Rubinetti di Icónico
  3. Wc di FLAMINIA
  4. Wc push by OLI
    Caption

Project credits

Fotografi
Construction company
Construction company
Fotografi

Product spec sheet

Suspension Lamp
Floor lamp
Oak table and chairs
Oak Slice OAK BOK Chair by Ethnicraft
Coat rack
UNI by e15
Trolley
AJ TROLLEY by Fritz Hansen
Rug
PLY PINK by GAN

Project data

Nome del progetto in inglese
Residence 0110
Anno Progetto
2020
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